Sono risultati negativi i due nuovi casi sospetti provenienti dal Selam Palace di Roma, il palazzo in zona La Romanina, occupato dal 2006 e attualmente presidiato dall’esercito dopo che la scorsa settimana si sono registrati due casi positivi.
“Le due persone provenienti dal Selam Palace che ieri si sono recate presso il Covid Hospital di Tor Vergata per sottoporsi al tampone sono risultati negativi. E’ una buona notizia che consente di affrontare la sorveglianza della struttura con maggiore tranquillità” commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Ad oggi risultano presenti all’interno circa 500 persone di cui 1/3 donne e 32 minori. Ci sono stati la scorsa settimana due positivi ricoverati uno al Policlinico di Tor Vergata e uno allo Spallanzani, mentre le due persone recatesi ieri al Policlinico di Tor Vergata sono risultate negative. Da questa mattina – prosegue D’Amato – sono iniziate le interlocuzioni collaborative sia con l’ufficio del Capo di Gabinetto del sindaco di Roma, che con la Protezione civile di Roma, così come sono state contattate le associazioni che normalmente sono attive presso la struttura. Le persone all’interno del palazzo si sono dimostrate collaborative e accondiscendenti anche riguardo al blocco delle entrate e delle uscite”.
Allestita tenda per il triage
“La Asl Roma 2 con il dott. Gambale ha eseguito un sopralluogo esplorativo all’interno della struttura – aggiunge D’Amato – riportando un giudizio, visto il contesto, accettabile e non ha rilevato persone con particolari problemi. Stamani si sta montando una tenda per il triage da parte della Protezione civile regionale. Vi è stato un impegno del Comune di Roma a provvedere all’allontanamento dei rifiuti accatastati e alla fornitura dei pasti.
Mentre stamani sono state portate le mascherine fornite dalla Protezione civile nazionale. Per quanto riguarda la parte sanitaria si procederà con la ricerca di eventuali sintomatici ed a procedere, lì dove i medici lo ritenessero necessario, all’esecuzione del tampone. Il tutto si sta svolgendo in un clima di collaborazione tra le Istituzioni per procedere alla sorveglianza sanitaria e desidero ringraziare sia il Prefetto di Roma per la tempestiva azione che l’Amministrazione comunale”.