Queste sono ore cruciali dal punto di vista della prevenzione e, nello stesso momento, del contenimento del virus Covid 19, comunemente e tristemente noto come coronavirus.
Ed in effetti è in questa direzione che sembrano andare alcune delle ultime ipotesi avanzati dalla ministra Bonetti che, per tutelare le famiglie alla luce della decisione del governo di sospendere tutte le attività scolastiche almeno fino al 15 Marzo, riguarda la possibilità di lanciare dei voucher per baby sitter o dei congedi per i genitori.
Il Coronavirus è e resta un pericolo generalizzato e la ministra della Famiglia Bonetti dopo la chiusura delle scuole sottolinea come la ipotesi “voucher baby sitter e congedo genitori” sia una strada fortemente caldeggiata.
“Falso che sulla sospensione delle lezioni il Comitato scientifico avesse dato parere contrario e non ci è stato riportato”, viene riportato, mentre Di Maio afferma: “Gli italiani reagiscono con compostezza”.
aggiornamento ore 9,43
Queste nello specifico le parole del ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, alla trasmissione ‘Circo Massimo’ su Radio Capital. “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”.
Per la Bonetti “non si può pensare che le persone stiano a casa mettendosi in ferie o utilizzando permessi non retribuiti. Accanto alle misure per il rilancio economico, bisogna dare alle famiglie la possibilità di vivere questo momento con normalità”. Per questo, ammette “prevediamo anche utilizzo straordinario dello smart working, e dove non fosse possibile che uno dei due genitori possa restare a casa con congedi straordinari. E penseremo a uno strumento anche per gli autonomi“.
aggiornamento ore 11.43
“All’Europa sono stati chiesti fondi e la spesa che serve deve essere messa in campo per sostenere le famiglie”, ha ancora poi dichiarato la ministra Bonetti, ammettendo che “avevamo già un voucher baby-sitter, che non era stato reintrodotto nella legge di bilancio”.
Come detto in precedenza poi la Bonetti ha anche negato che il Comitato scientifico avesse detto no alla chiusura delle scuole. “Non corrisponde al vero che sulla sospensione delle lezioni il Comitato scientifico avesse dato parere contrario e non ci è stato riportato. E’ chiaro che dobbiamo evitare le modalità di contatto e prossimità delle persone e riorganizzare il vivere sociale, non annullarlo o bloccarlo”.
A ancora: “Tutte le decisioni prese dal governo sono decisioni che si fondano sul confronto con la scienza. C’è un verbale del comitato tecnico scientifico che chiede la chiusura delle scuole. Non è vero che era contrario,conferma il viceministro all’Economia Antonio Misiani.