“Di fronte alla comparsa di un nuovo insidioso virus si apprezza meglio il valore della scienza, la dedizione delle donne e degli uomini che portano avanti nuove ricerche, l’impegno sul campo di chi ne applica i risultati. Avere fiducia nella scienza non vuol dire avere fiducia di qualcosa di astratto. Vuol dire avere fiducia in noi stessi, nella nostra comunità“. Ed ancora: “La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni“.
Con queste parole stamane il Presidente Mattarella ha ricevuto al Colle i responsabili di Telethon, che festeggia i 30 anni dalla fondazione, proprio in coincidenza con la Giornata delle Malattie Rare.
“In questo giorno dedicato alle malattie rare dobbiamo sentire il dovere di ringraziare chi sta operando con fatica, con sacrificio, con abnegazione per contrastare il pericolo di coronavirus: i medici, gli infermieri, il personale della Protezione civile, i ricercatori, le donne e gli uomini delle Forze Armate e di quelle di Polizia, tutti coloro che in qualche modo si trovano in prima linea. L’unità di intenti, e i principi di solidarietà – – prosegue Mattarella -, sono un grande patrimonio per la società, particolarmente in questi momenti delicati per la collettività. Costituiscono inoltre un dovere. Quando si perdono queste consapevolezze ci si indebolisce tutti”.
Max