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Coronavirus, mascherine a 9 euro a San Pietro e osteria aperta a Prima Porta: 4 denunciati a Roma

Uno vendeva mascherine a prezzo maggiorato in un mini market in zona San Pietro l’altro aveva due clienti a tavola nella sua osteria a Prima Porta. Si allunga anche oggi la lista dei denunciati a Roma per aver violato le prescrizioni in vigore per l’emergenza Covid.

Mascherine vendute con un rincaro del 750%: denunciato commerciante

Tra frutta, verdura e detersivi, vendeva anche le tanto ricercate mascherine per proteggersi dal virus, chiedendo 9 euro per un dispositivo privo di marchio CE e sul quale erano stati inseriti un filtro posticcio e un noto marchio di fabbrica.

E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro in un mini market di via di Porta Cavalleggeri – a due passi da San Pietro – gestito da un cittadino del Bangladesh di 25 anni, incensurato.

Oltre alle mascherine, vendute con un rincaro del 750% circa sul normale prezzo di vendita, il commerciante è finito nei guai anche per aver impiegato un lavoratore “in nero”.

Nell’attività, infatti, è stato trovato anche un connazionale di 55 anni, che, essendo decaduta la sua “giustificazione” lavorativa per rimanere fuori dalla sua abitazione, come previsto dalle misure adottate dal Governo Italiano per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stato denunciato per inosservanza delle prescrizioni dell’Autorità.

Il suo “datore di lavoro” invece, è stato denunciato a piede libero per immissione sul mercato di prodotti pericolosi, manovre speculative su merci e contraffazione, alterazione o uso di marchi, segni distintivi ovvero di brevetti modelli e disegni. Per lui, inoltre, è scattata una sanzione amministrativa di 1.800 euro per aver impiegato un lavoratore sprovvisto di contratto.

A Prima Porta ristorante aperto: denunciati titolare e 2 clienti

I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno denunciato a piede libero un 41enne egiziano, titolare di un’osteria in via della Villa di Livia, e due clienti un 74enne originario della provincia dell’Aquila e una 25enne romena per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri hanno sorpreso i due clienti all’interno del locale, intenti a consumare un pasto seduti allo stesso tavolino, contravvenendo alle prescrizioni contenute nel D.P.C.M. circa le misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19.

I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta li hanno identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria unitamente al proprietario dell’esercizio.