Mark Zuckerberg e Bill Gates agiscono insieme per trovare cure contro il Covid-19. I due ‘re’ dell’informatica e della comunicazione social uniscono le forze per vincere la battaglia mondiale contro il coronavirus. Ma in quale tipo di progetto? E che tipo di iniziativa hanno pensato? La domanda che tanti si fanno automatica, è: quanto investono i due giganti della tecnologia informatica e web?
Il Ceo Facebook e il fondatore di Microsoft stanno pensando ad una iniziativa intorno ai 25 mln dal nome ‘Acceleratore terapeutico’.
La fondazione di Mark Zuckerberg sta collaborando con quella di Bill Gates per trovare cure per il Covid-19. Lo dice lo stesso Zuckerberg in un post in cui chiarisce come la sua fondazione si impegna a investire 25 milioni di dollari “per accelerare lo sviluppo dei trattamenti”.
Il progetto in cui si lancia il Ceo di Facebook si chiama “Acceleratore terapeutico” ed è stata partorita il 10 marzo scorso da Gates insieme a Wellcome e Mastercard con un impegno di 125 milioni di dollari.
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Il lavoro, scrive Zuckerberg, punta a “valutare rapidamente i farmaci esistenti più promettenti per vedere quali potrebbero essere efficaci nel prevenire e curare il coronavirus. Visto che questi farmaci hanno già attraversato studi clinici di sicurezza – chiarisce Zuckerberg – se sono efficaci, sarà molto più veloce renderli disponibili rispetto a sviluppare e testare un nuovo vaccino. Se tutto va bene, mesi, piuttosto che un anno o più”.
Nel frattempo le conseguenze globali del coronavirus rischiano di attaccare anche un’altra delle piattaforma di messaggistica immediata di proprietà del Ceo di Facebook, ovvero WhatsApp.
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Infatti nei giorni scorsi lo stesso leader dell’azienda, Mark Zuckerberg ha chiarito come le chat e i server stiano arrivando al limite. Il sovraccarico delle reti internet nelle ultime settimane ha già suggerito aNetflix, YouTube e anche alla stessa Facebook adi rinunciare all’alta definizione nei video, per non sovraccaricare le linee.
Per quanto riguarda WhatsApp il rischio KO da Covid-19 è dovuto all’aumento dell’utilizzo della rete è dovuto alle videochiamate e alle telefonate: “Per il momento non ci troviamo ancora di fronte ad una massiccia epidemia contemporanea in tutto il mondo, ma se ciò succederà dovremo assicurarci di essere all’altezza per quanto riguarda le infrastrutture”, ha ammesso Zuckerberg, che ha spiegato come il traffico dati è ormai oltre i picchi che si verificano anche in un momento unico dell’anno come la notte di San Silvestro.
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