Come anticipato in un altro articolo, era inevitabile che il governo ‘ritoccasse’ – e con decisione – il budget da stanziare in merito all’attuale emergenza sanitaria. Dunque, non gli iniziali 3,6 (pari allo 0,2% del Pil), ma ben 7 milioni di euro, andando molto più in la per quel che riguarda lo sforamento del deficit. Ma evidentemente sono queste le ‘sostanziose’ risorse che – andando a figurare nel decreto – andranno a sostenere i settori maggiormente coinvolti dall’emergenza sanitaria.
Del resto Bruxelles è in attesa della ‘missiva’ dall’Italia, dove viene argomentato il “piano collegato all’emergenza determinata dall’epidemia di Covid-19 che ha colpito diverse zone del Paese” che, ha affermato Paolo Gentiloni (commissario europeo all’Economia ), “la considereremo con spirito di grande attenzione e grande solidarietà. Noi abbiamo sempre detto che guardiamo con il massimo di solidarietà e di vicinanza alle decisioni che stanno prendendo le autorità italiane, perché ci rendiamo perfettamente conto, io da italiano ma anche l’intera Commissione Europea, della situazione particolarmente critica in cui ci troviamo e della necessità di prendere urgentemente misure per fronteggiare questa emergenza. D’altra parte – aveva commentato stamane Gentiloni – sappiamo che le regole europee consentono, di fronte a queste circostanze molto particolari, di derogare alle regole di bilancio“.
Max