Ormai quella del coronavirus è una piaga mondiale, che non ha risparmiato nessun paese. L’Iran ha dichiarato che, ad oggi, le vittime legate al contagio sarebbero 77. Una cifra cfhe più di qualcun ha messo in dubbio. Così stamane è stato l’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica, a sottolineare ai microfoni dell’agenzia di stampa interna ‘Tasnim’, che le autorità iraniane stanno gestendo l’emergenza con “la sincerità e la trasparenza” mentre, “Altri Paesi, che fanno i conti con una situazione molto più grave, nascondono la verità”.
“Non ignorate i consigli medici. Presto passerà”
Poi, dopo aver dichiarato che a suo avviso ci troviamo davanti ad una situazione “transitoria”, l’ayatollah ha tenuto a rimarcare che “Questo problema non riguarderà il nostro Paese per un periodo troppo lungo. Passerà”.
Quindi la Guida Suprema iraniana ha esortato la popolazione ad obbedire su quanto raccomandato dai medici: ”Le regole sanitarie e i consigli non devono essere ignorate, dal momento che Dio ci obbliga a essere responsabili della nostra salute e di quella degli altri”.
Infine Khamenei ha colto l’occasione per ringraziare e lodare quanti, medici ed infermieri, ogni giorno s’impegnano duramente per arginare la diffusione del coronavirus: ‘il loro lavoro è il Jihad per amore di Dio”.
Poi, salutando, l’Ayatollah ha affermato che prega in continuazione per la guarigione delle persone contagiate, e per quanti hanno perso la vita.
Max