Sempre altalenante la situazione coronavirus nel Paese dove, soltanto grazie al nuovo sistema di calcolo ‘misto’ (tra molecolari e antigenici) dal numero dei tamponi effettuati, quotidianamente si ottiene un indice di positività tutto sommato ‘accettabile’. Infatti nelle ultime 24 ore son stati effettuati complessivamente 144.270 tamponi che, alla luce dei 7.970 nuovi contagi emersi, danno un indice di positività pari al 5,5%.
Ad ogni modo, ricorda il bollettino quotidiano stilato dal ministero della Salute, ad oggi nel Paese gli attualmente positivi – non ‘malati’ – sono 419.604
Fatto sta che, in questi ultimi giorni, in alcune regioni i nuovi casi hanno nuovamente superato quota mille. E il caso ad esempio dell’Emilia Romagna, con 1.273 casi. Segue poi la Campania (1.189 casi). Con il Lazio a 782 contagi da ieri, oggi ci sono invece da segnalare ben cinque regioni sotto ai cento casi: il Molise (84), la provincia di Trento (66), la Sardegna (56), la Basilicata (15), e la Valle d’Aosta (13).
Nelle ultime 24 ore è invece lievemente risalito il numero delle vittime: 307, che porta così il numero dei decessi a 91.580 dall’inizio dell’emergenza.
Sono purtroppo tornate a crescere le presenze nelle terapie intensive dove (per effetto della media nazionale), rispetto a ieri sono stati registrati 36 nove ricoveri, a fronte degli attuali 2.143.
Stesso trend anche nei reparti ordinari ospedalieri, con nuovi 261 ricoverati con sintomi. Complessivamente, ad oogi gli ’allettati’ sono 19.527.
E’ finalmente, ‘passata’ la quota delle 400mila unità, per quanto riguarda le persone in isolamento domiciliare. Grazie agli altri 7.717 tornati ad uscire, ora costretti a dover rimanere chiusi in casa vi sono ancora 397.934 italiani.
Nel frattempo, è il dato indubbiamente più incoraggiante, hanno superato i 2 milioni (2.133.523 per l’esattezza), i guariti da questo maledetto virus, dopo che, nelle ultime 24 ore, ben 15.082 sono state dichiarate finalmente ‘sane’.
Max