Ancora un’altra settimana di crisi globale, di pandemia, di terrore e di morte e contagi per il coronavirus. Ci si trova di fronte a numeri sempre più allarmanti, paure, isolamento e dubbi. E su questo che indagano altri programmi tv, che anche questa sera, 30 Marzo 2020 rilanciano il quadro della informazione.
In particolare, Frontiere e Report provano a fare un focus totale sulla situazione, sugli inizi e sull’evoluzione della pandemia da Covid-19.
Coronavirus, Frontiere, lunedì 30 marzo 2020 su Rai1
In particolare, oggi a Frontiere, tra gli ospiti ci sarà Carlo Cottarelli e Walter Ricciardi. Il tutto per fare un quadro e dare nuovi aggiornamenti e fare nuove analisi sull’emergenza coronavirus.
E’ la pandemia ovviamente al centro della puntata di Frontiere di lunedì 30 marzo 2020, in diretta su Rai1 in seconda serata. Con Franco Di Mare, come detto ci saranno il prof. Carlo Cottarelli e Walter Ricciardi membro dell’esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Fra gli ospiti si annoverano anche: Massimo Cacciari, lo scrittore Andrea Vitali, Mario Melazzini, amministratore delegato degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa, Marco Cossolo, presidente di Federfarma, l’infettivologo Francesco Menichetti, la giornalista Elvira Naselli di Repubblica, Mario Sabatelli, neurologo del Policlinico Gemelli.
Coronavirus, Report 30 marzo alle 21.20, su Rai3
Oggi, 30 marzo, alle 21.20, su Rai3 riparte anche Report con un approfondimento dedicato a Wuhan, dove tutto è cominciato.
La prima puntata della trasmissione infatti sarà dedicata alla pandemia di Covid-19. Si andrà lì, in Cina, laddove tutto è cominciato e dove il peggio sembra passato, a Wuhan, con delle immagini esclusive durante l’emergenza.
In onda lunedì 30 marzo, alle 21.20, su Rai3, Report racconta anche come è nato il contagio tra Lombardia, Veneto ed Emilia, prima e dopo la scoperta del “paziente 1” a Codogno.
E poi, focus sulle regioni del Sud, dalla Campania alla Calabria, fino in Sicilia, su stanno registrando aumenti dei casi.
Spazio anche agli operatori del 118 in prima linea della lotta al coronavirus: una analisi sui territori per verificare lo stato di sicurezza dei cittadini e del lavoro di un corpo particolare, come i Vigili del fuoco, anch’esso impegnato contro la diffusione del contagio.