Dopo 5 giorni di ‘relativa calma’ riguardo all’incidenza del coronavirus rispetto al nostro paese, poco fa la Protezione civile ha comunicato che nelle ultime 24 ore i dati sono sensibilmente ‘peggiorati’. Un bollettino che quasi sposa la decisione, comunicata poco fa dal premier Conte, di prorogare lo stato di emergenza (e le relative misure di sicurezza igienica e prevenzione), fino al prossimo 31 ottobre.
Intanto, come dicevamo, i nuovi contagi sono leggermente aumentati: 181 (dall’inizio dell’emergenza, sono 246.488), così come le vittime che, dopo 4 giorni ferme a 5, da ieri sono state invece ben 11, portando così il numero delle vittime complessivamente a 35.123.
Oggi, rispetto ieri sono invece sette le regioni italiane in cui non si sono registrati nuovi casi: Basilicata, Molise, Valle d’Aosta, Umbria, Trentino Alto Adige, Sicilia e Friuli Venezia Giulia.
Attualmente, gli italiani positivi sono 12.609, in virtù dei nuovi 28 censiti da ieri.
Fortuna però che di contro continua a salire anche il numero dei guariti (163 nelle ultime 24 ore), portando così a 198.756 le persone che ne sono uscite.
Va migliorando anche nelle terapie intensive del Paese dove, a fronte delle 5 uscitene da ieri, ora vi sono ancora 40 pazienti costretti alla ventilazione meccanica.
Max