“Per quanto ci sia stata una risposta tempestiva e siano state previste misure di contenimento anche rigide, con la globalizzazione, la diffusione del commercio internazionale, dei viaggi e del turismo, è possibile che il virus arrivi anche in Europa. Ricordiamoci che la trasmissione è per via aerea. Abbiamo imparato tanto dalla Sars e dalla Mers, tuttavia essendo un virus a trasmissione aerea che può essere limitato solo con misure estremamente rigide, la situazione potrebbe essere molto preoccupante”
Così il virologo, e prof, ordinario di Microbiologia alla Sapienza di Roma, Guido Antonelli, spiega a proposito del pericolosissimo coronavirus proveniente dalla Cina, per il quale tiene ad avvertire che “nel tentare di definire il tasso di letalità di questo coronavirus rischiamo di arrivare a una conclusione sbagliata perché uno dei fattori, il numero delle persone infette, non è certo e forse è sottodimensionato. Di certo la mortalità c’è, significa che è patogeno. Il virus della Sars probabilmente lo era di più e colpiva categorie diverse, soprattutto giovani adulti”.
“L’incubazione può durare fino a 4 giorni”
Intanto sotto il profilo della prevenzione, stabilendo un sistema di controllo el fenomeno, proprio ieri sera la National Health Commission cinese ha reso noto che, in base agli elementi e conoscenze finora acquisita su questo ‘maledetto’ virus, si è scoperto che il periodo di incubazione è di 14 giorni.
Tanto per non far cader nel vuoto le raccomandazioni espresse dal medici, ricordiamo ancora una volta che, ad oggi, il coronavirus ha già infettato 571 persone, causando 17 decessi.
Max