Se nella gravità dell’emergenza hanno dichiarato che entro una decina di giorni ‘tireranno’ su un ospedale, appositamente dedicato a quanti contagiati dal coronavirus, è perché i cinesi – e lo hanno dimostrato in più circostanze – quando ‘decidono’ di fare, fanno.
Ecco perché rincuora, e tanto, quanto giunto poco fa da Pechino, dove lo stimato ricercatore Zhang Linqi ha ‘promesso’ che entro 40 giorni sarà approntato un vaccino contro questa terribile ‘influenza’ che – a ragione – sta allarmando mezzo mondo.
“E’ più semplice rispetto a quello per l’Hiv”
Lo scienziato, che dirige un team all’interno della Tsinghua University di Pechino, ha dichiarato ai media locali che “Lo sviluppo di un vaccino contro il virus sarà molto più semplice rispetto a quello dell’Hiv, e sarà più affidabile ed efficiente”. Quindi, chiamato a fornire una tempistica attendibile, Zhang Linqi ha previsto che secondo lui ci vorranno “almeno 40 giorni per arrivare al vaccino”. A quanto pare infatti, in queste ore in tutti gli ospedali cinesi si continua alacremente a lavorare, confutando i dati clinici di tutti i pazienti fin qui contagiati dalla malattia.
Quando Zhang salvò il Medioriente dalla ‘Mers’
Tanto per spiegare l’autorevolezza in materia di Zhang, va ricordato che nel 2009 è stato lui a creare il vaccino contro la ‘Mers’, una brutta sindrome respiratoria che in quel periodo ‘impazzava’ in Medio Oriente.
Max