ogni ora, in ogni parte del mondo, l’avanza del coronavirus fa paura, fa vittime, aumenta contagi e allarmi, e in tutti gli angoli del globo le notizie corrono sul filo del rasoio del dramma globale, dei provvedimenti di questo e quel governo e della dilagante, disarmante incapacità di vederne, ancora oggi, la conclusione.
Cosa sta succedendo oggi? Come sono andate le cose in ambito diffusione del Covid 19 in queste prime ore del 23 Marzo 2020?
Ecco i dati più importanti della notte e delle prime ore del mattino di questa nuova giornata in ambito coronavirus.
Si è diffusa, intorno alle 09.31 la voce del crollo del mercato smartphone: si parla del -38% e per colpa del coronavirus. Stando a Strategy Analytics a febbraio c’è stato un crollo del -38% paragonato allo stesso periodo 2019 e questo viene visto come “il più grande calo di sempre nella storia degli smartphone”.
Le spedizioni di Huawei – già colpite duro dal blocco Usa – precipitano a 5,5 milioni di unità e l’azienda cinese cede il terzo posto a Xiaomi. Al primo e secondo ci sono ancora Samsung e Apple, ma ambedue in diminuzione. In Cina diverse aziende e negozi sono ancora chiusi per l’epidemia.
aggiornamento ore 9,32
Ore 07.49: si diffonde la notizia per cui i casi di coronavirus nel mondo si approssimano oggi a quota 340mila, intanto che il numero dei decessi ha superato le 14.700 unità. I guariti si avvicinano a quota 99.000.
E quanto viene fuori dall’ultimo bollettino della Johns Hopkins University. Per completezza di dati, i contagiati sono 339.259, il numero dei decessi ha raggiunto quota 14.706, e le persone guarite sono 98.834.
Circa due ore prima, intorno alle 05.22 si era avuta conferma del fatto che in Corea Sud erano scesi a 64 i nuovi casi di coronavirus registrati domenica contro i 98 di sabato, per un totale a 8.961.
Si tratta del dato più basso da metà febbraio, come confermato dal Korea Centers for Disease Control and Prevention. Il Paese ha migliorato le regole interne anti contagio e sulla quarantena per gli arrivi dall’Europa. I decessi sono aumentati a 111. I casi confermati a Daegu e nel Gyeongsang del Nord, i due epicentri sudcoreani dell’infezione, sono saliti a 6.411 e a 1.256.
aggiornamento ore 5.24
Alle ore 04.11 la Cina ha comunicato di aver registrato zero nuovi casi interni di coronavirus, ma nuovi 39 contagi importati. Nei suoi dati , la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) conferma nove decessi domenica, tutti a Wuhan.
A due mesi dalla quarantena di 60 milioni di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno registrato ulteriori infezioni in cinque giorni di fila. La Cina ha visto le infezioni salire a 81.093, di cui 5.120 ancora sotto trattamento; 3.270 i decessi e 72.703 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione salito all’89,6%.
All’inizio della nottata, alle ore 00.15 Trump aveva confermato di aver parlato con Xi del virus. Donald Trump ha infatti dichiarato in una conferenza stampa di aver avuto un colloquio con il presidente cinese del coronavirus. “Sono un po’ arrabbiato con la Cina”, ha detto, pur confermando il suo rispetto per Xi Jinping.
aggiornamento ore 00.30