In un momento di grande paura, di emergenza e di pessime notizie una dietro l’altra, una piccola nuvola bianca di auspici si leva sulle plumbe e cineree nubi di queste giornate.
Gallera parte col dato negativo: “Ieri quasi zero posti in terapia intensiva”. Ma ha anche ammonito circa l’urgenza dei respiratori e dei tempi stretti per combattere l’emergenza.
I respiratori per l’ospedale nella Fiera di Milano devono arrivare “nei prossimi tre-quattro giorni, almeno l’ordine, non si può aspettare settimane”: lo dice l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. “Noi lavoriamo sulle ore. Ieri eravamo quasi a zero posti letto di terapia intensiva. Quando alle dieci è arrivata la notizia di questi trenta respiratori della Croce Rossa di Milano, mi sono quasi messo a piangere per la tensione della giornata e per la bellissima notizia”.
aggiornamento ore 9.00
Croce Rossa Italiana si accorda al tema e replica all’appello della Regione Lombardia donando 40 respiratori e varie attrezzature per la terapia ospedaliera, in consegna oggi alla Fiera di Rho. “Il Comitato Regionale di Croce Rossa Lombardia è impegnato quotidianamente sul campo con 25.000 volontari, di cui 12000 attivi sulle ambulanze e gli altri in servizi psicosociali, a sostegno della popolazione. Sperimentiamo tutti i giorni, nei nostri servizi, la gravità della situazione e per questo vogliamo contribuire concretamente a rendere operative le nuove postazioni di terapia intensiva che Regione Lombardia sta realizzando negli ospedali lombardi”. afferma in tal senso il presidente Arosio.
aggiornamento 10.31
Nel mentre si parla di circa duemilacento vittime finora in Italia per il Covid-19 (per essere precisi: 2.158), ma a quanto pare nelle ultime ore il numero di contagi pare stabilizzarsi, se non apparire in riduzione.
Le ultime stime su contagi e malati nel Paese parlano infatti di una curva al +11,9%, con una crescita decelerata rispetto a quanto temuto in precedenza.
Sono nel totale 23.073 le persone positive, con un aumento in un giornodi 2.470, quando l’aumento era stato stimato in 2.853. Un dato che però non tiene conto di Puglia e della provincia autonoma di Trento.
Se non altro però, pure in Lombardia, la regione più attaccata dal virus, la statistica parla di casi non in aumento.
Il numero uno della Protezione Civile, Angelo Borrelli, afferma: “ci sono 414 nuovi guariti, più di ieri”. Ma crescono pure i malati in terapia intensiva: 179 in più, per un punto di 1.851 in tutta Italia e una crescita in Lombardia pari a 823 soggetti.
aggiornamento ore 13.15