Home ATTUALITÀ Coronavirus, Fase 2, la denuncia Federfarma: Guanti e alcol per disinfettare introvabili

Coronavirus, Fase 2, la denuncia Federfarma: Guanti e alcol per disinfettare introvabili

Nonostante la premessa era che, nella Fase 2 da coronavirus l’approvvigionamento di materiale per la propria sicurezza, dalle mascherine in giù, sarebbe stato garantito e più facile che non nella Fase1, in verità, ad oggi, in Italia le cose non stanno andando esattamente così.

Non soltanto le mascherine, in Italia c’è infatti anche “una fortissima carenza di guanti e di alcol per disinfettare“. Lo dice Federfarma raccogliendo le indicazioni dei suoi iscritti. Secondo l’associazione di categoria, “Sono introvabili nelle farmacie italiane” ed è un problema “riscontrato da Nord a Sud della penisola”.

Coronavirus, Fase 2, la denuncia Federfarma: guanti e alcol introvabili, prezzi triplicati o quadruplicati

“Il prezzo dei guanti, in lattice o nitrile, si è triplicato o quadruplicato negli ultimi mesi dopo l’emergenza Covid-19″,  fa sapere l’Ente, e ciò “deriva dall’altissimo costo di acquisto pagato dalla farmacia ai fornitori, per il fatto che le materie prime sono aumentate, la richiesta si è moltiplicata per mille e le giacenze di magazzino sono ormai finite”. Sono le parole del segretario di ferderfarma Roberto Tobia, aggiungendo che “da quanto segnalano i responsabili Federfarma regionali”, anche l’alcol denaturato “manca ai grossisti e di conseguenza alle farmacie. Qualcosa ogni tanto arriva, ma è lontanissimo dal soddisfare il fabbisogno della popolazione”.

E non finisce qui, perchè resta il problema delle mascherine.

Coronavirus: Le mascherine a 50 centesimi sono finite, allarme di Federfarma

Le mascherine a 50 centesimi in diverse città sono già finite mentre in altre quelle promesse ancora non sono arrivate. A sollevare il problema e l’allarme è Federfarma che nei giorni scorsi aveva firmato il protocollo con il commissario Arcuri per le mascherine a prezzo calmierato.

“Nella quasi totalità delle farmacie dove sono state consegnate a prezzo calmierato, per esempio a Roma, le mascherine chirurgiche sono già finite. Non sono state ancora consegnate in altre grandi città come Milano e Torino e c’è ancora stallo sulla carenza di mascherine. I farmacisti sono disponibili alla vendita, ma le ingenti quantità promesse, affinché queste ultime fossero nella disponibilità delle farmacie, purtroppo non sono arrivate. Su questo siamo punto e a capo”: questo ha detto Marco Cossolo, presidente di Federfarma.

“Le uniche che stiamo distribuendo sono quei tre milioni provenienti dalla Protezione civile ed entro martedì saranno già finite, a fronte di un fabbisogno di dieci milioni al giorno. Siamo subissati di richieste e purtroppo ci sono diversi milioni di mascherine bloccate e sequestrate durante i controlli, spesso per intoppi burocratici: bisognerebbe eliminare questo corto circuito” ha corroborato Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, l’Associazione nazionale dei distributori di farmaci e dpi.