1) Obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi
2) Obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro
3) Divieto di assembramenti
4) Sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena
5) Divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Eu.
6) Controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.
“Questa ultima misura che ho adottato con mia ordinanza è direttamente correlata alla grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo. La scelta è chiara. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi ed è per questo che abbiamo scelto, ancora una volta, la linea della massima prudenza”
Così il ministro della Salute Speranza, che stamane nell’Aula del Senato ha annunciato il contenuto del nuovo Dpcm, spiegando inoltre che “Il Governo intende emanare un nuovo decreto che proroga fino al 31 luglio le misure, in scadenza, per il contenimento di Covid-19”.
“La prima valutazione che dunque offro all’aula – ha esordito il ministro – è un preciso richiamo a non sottovalutare prima di tutto una situazione internazionale molto preoccupante, perché la circolazione del virus nel mondo accelera e non perde potenza. La ricerca della massima convergenza nella gestione di questa difficile emergenza sanitaria non è una ‘concessione’ che il governo regala alle opposizioni né uno ‘sconto’ che le minoranze fanno alla attuale maggioranza parlamentare“, ha tenuto a sottolineare il ministro della Salute, precisando che questa è “la via maestra per portare il Paese definitivamente fuori dalla tempesta. E’ la via della responsabilità. L’unica, a mio avviso, seriamente percorribile nell’interesso prioritario e prevalente del nostro Paese”.
Poi, in coincidenza con l’iniziativa delle ‘navi quarantena’, Speranza ha spiegato che ”Particolare attenzione è rivolta, in queste ore, agli sbarchi sulle nostre coste con rigorosi controlli sanitari ed obbligo di quarantena per tutti coloro che arrivano. Nessuna sottovalutazione può essere ammessa”. D’altra parte, ha proseguito, “Il coronavirus è un virus subdolo che spesso colpisce mimetizzandosi. Abbiamo infatti imparato a nostre spese che il Covid ci attacca, moltiplicando i contagiati, non solo attraverso soggetti sintomatici, ma sempre di più per mezzo di pazienti asintomatici. Ricordo questi numeri – ha tenuto a precisare ancora – non per alimentare paure irrazionali che non avrebbero alcun senso ma per non smarrire la razionale consapevolezza che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare i rischi che ancora corriamo. La partita non è ancora vinta, è ancora in corso”.
Max