Emergono nuovi scenari negli ambiti dei provvedimenti che il governo, con il tanto atteso Decreto di Maggio, ex Decreto di Aprile, intende varare per sostenere cittadini e imprese nell’affrontare le gravi conseguenze della crisi economica, produttiva e occupazionale che sta attanagliando il paese per effetto della pandemia da coronavirus.
Negli ambiti dei vari provvedimenti in arrivo, si è molto parlato del cosiddetto bonus bollette e affitti per le imprese che dovrebbe prevedere ristori, sospensioni e procedure vantaggiose.
Si andrebbero a sommare ad altri tipi di iniziative come quelle del fondo perduto e quelle relative alla Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico da parte delle attività commerciali.
Ma esattamente, cosa bolle in pentola quanto a bollette e affitti delle imprese e attività rivolte al pubblico? Ecco le ultimissime notizie di oggi 7 Maggio 2020.
Il Ministro del Tesoro Roberto Gualtieri ha parlato di alcune delle misure su cui il governo sta lavorando in vista del decreto Maggio 2020 (ex aprile).
aggiornamento ore 1.46
Il Ministro ha specificato l’avvio di una misura molto auspicata, che fa riferimento agli affitti e le bollette a carico delle imprese, e sarà “ben più ampia” rispetto al credito d’imposta per negozi e botteghe.
Leggi anche: Bonus affitto 2020 Roma, come ottenere il contributo: domande fino al 18 Maggio
Il ministro ha confermato nel decreto Maggio 2020 i contributi a fondo perduto per le imprese più piccole, i contributi e gli incentivi alla ricapitalizzazione per quelle più grandi ma senza interventi di controllo.
Insomma, ci sarebbe una finestra di sostegno della durata trimestrale. A questo si aggiungerebbe un’altra procedura, quella dello sconto sulle bollette, con la eliminazione degli oneri fissi, così come precisato dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli parlando dei contributi a Fondo perduto PMI.
Leggi anche: Bonus prima casa, prorogati i termini: cos’;è, come funziona, come fare, fino a quando, procedure Covid-19
aggiornamento ore 5.05
Il ristoro affitti e bollette è un tandem di misure pari a 1,7 miliardi, e nel secondo caso a 600 milioni di euro si andrà a sommare ai sostegni diretti alle imprese.
Sarebbero erogati, stando a quanto emerge, nella forma di “un contributo diretto a fondo perduto che intendiamo modulare e che raggiungerà cifre significativamente maggiori di quelle di altri Paesi” ha detto Gualtieri “perchè sarà modulato alla perdita di fatturato, un minimo per tutte le imprese con possibilità di arrivare anche a cifre più consistenti”.
Infine, una specifica: il ristoro affitti e bollette per le imprese dovrebbe essere corrisposto come credito d’imposta al 100%.
aggiornamento ore 10.18