Continua la ricerca di nuovi contagi, così da ieri sono stati effettuati 161.880 tamponi (ad oggi complessivamente sono 14.654.002)e, puntualmente, sono stati individuati 21.273 nuovi contagi. A tal proposito, ricorda il ministero della Salute, ad oggi i casi nel Paese sono 525.782.
Contagi che non risparmiano nessun regione, con la Lombardia che continua a riservare numeri vertiginosi (ben 5.762 da ieri), seguita dai record toccati da Campania (2.590) e Toscana (1.863), seguite poi dal Lazio (1.541), e dal Veneto (1.468).
Riguardo le vittime poi, da ieri sono stati registrati altri 128 decessi, che portano così il numero totale delle morti a 37.338 dall’inizio dell’emergenza.
Come ripetiamo purtroppo da settimane, sebbene lentamente, continua a salire dei pazienti nelle terapie intensive che, con i nuovi 80 registrati da ieri, ora contano 1.208 persone costrette alla ventilazione meccanica.
Allo stesso modo, sempre negli ospedali, continuano a crescere anche i ricoverati con sintomi più o meno gravi (+719 da ieri), ora ben 12.006.
E con addirittura 18.230 persone costrette a rimanere in casa, oggi in isolamento domiciliare sono in 209.027.
E’ vero che, fortunatamente, continuano ad aumentare ogni giorno quanti tra dimessi e guariti, ma nonostante i 2.086 delle ultime 24 ore, in rapporto al numero dei nuovi positivi, la forbice è ancora troppa piccola.
Dunque, attualmente il totale dei positivi nel Paese è di 222.241.
Max