Altalenante, inquietante, dunque… preoccupante? Negli ultimi giorni il report che la Protezione civile ci illustra in base ai dati raccolti dal ministero della Sanità circa la situazione coronavirus nel Paese, che prosegue l’evidente recrudescenza dell’aumento dei contagi. E’ vero le vittime sono in calo, a volte arrivano a 10 ma, il più delle volte – come appunto nelle ultime 24 ore – ne sono state censite 6.
Certo, rispetto a ieri anche i decessi sono maggiori ma, onestamente, sono questi 412 casi in un solo giorno a preoccupare. C’è infatti da considerare che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Italia ben 251.237 Italian hanno avuto a che fare con il coronavirus. Non sono poche.
Fra l’altro, stavolta sono soltanto due le regioni che non hanno registrato nuovi contagi da ieri: Valle d’Aosta e Molise. Per quel che riguarda invece la maggior incidenza, la Sicilia con i suoi 89 nuovi casi – per lo più ‘importati’ dal ritorno in luoghi di vacanza – si sovrappone ai 68 della Lombardia, e ai 65 del Veneto.
Fortunatamente continuano però ad aumentare anche i dimessi ed i guariti, 213 in più che portano a 202.461 quanti si sono lasciati alle spalle quest’incubo.
Diversa la situazione dei ‘malati’: ben 13.561 anche se, in realtà, di questi 801 sono ricoverati negli ospedali con sintomi, 49 nelle terapie intensive, costretti alla ventilazione meccanica, ed il resto ‘confinati’ nelle proprie case in isolamento domiciliare.
Nel frattempo prosegue la prevenzione e, nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati eseguiti 40.642 tamponi.
Ecco la situazione nel dettaglio nelle regioni italiane
Max