Conte ha deciso di prolungare le restrizioni fino al 3 maggio e ha scelto la linea dura e di mantenere la parola quanto a al Mes, oltre che sull’intero percorso che, a suo dire, l’Europa dovrebbe tenere in tema di lotta al coronavirus e a tutte le gravi conseguenze sanitarie e economiche prodotte dal Covid-19.
Dopo i risultati notturni dell’Eurogruppo che sembra aver iniziato a vedere una linea comune e le parole di ottimismo di Gualtieri e Crimi, si attendono però le parole del Premier Conte che in un tweet molto agguerrito ha anticipato di voler fare chiarezza su tutti i punti, specialmente dopo il rinvio della conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere ieri, Giovedì 9 Aprile.
Il premier Conte parlerà senza ombra di dubbio del prossimo DPCM che arriverà a sancire il proseguimento delle principali restrizioni in termini di isolamento e la continuazione dunque del lockdown fino al 3 Maggio.
Chiarirà anche che cosa verrà riaperto, e cosa invece no. Ecco tutte le anticipazioni sul Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
In giornata dopo la firma del nuovo DPCM sul coronavirus il premier Giuseppe Conte andrà ad annunciare una nuova proroga delle restrizioni: tuttavia ci saranno delle novità sulle riaperture.
Infatti già dal 14 aprile riapriranno cartolibrerie e alcune fabbriche, ma per l’allentamento del distanziamento sociale la Fase 2 inizierà il 4 maggio.
Conte chiarirà comunque oggi ciò che è in arrivo con il nuovo DPCM.
Manca solo l’annuncio ufficiale da parte di Giuseppe Conte, che arriverà in giornata con la ormai consueta conferenza stampa dopo la firma del nuovo DPCM: le norme restrittive in scadenza il prossimo 13 aprile sono state prorogate fino al 3 maggio, con la Fase 2 che sarà articolata su un doppio percorso.
aggiornamento ore 5.31
Già dal 14 aprile riapriranno alcune attività produttive mirate, legate alla filiera della logistica e dell’agroalimentare compresa l’industria delle macchine agricole, con il Ministero dello Sviluppo Economico che da giorni sarebbe a lavoro per stilare una dettagliata lista per chi potrà tornare in attività.
Ci dovrebbe essere il via libera anche per quanto riguarda la cartolibrerie e le librerie, mentre per i parrucchieri si parla della possibilità degli ingressi solo su appuntamento.
Resteranno le restrizioni sociali per cui è previsto un primo allentamento a partire dal 4 maggio, con gli italiani che dovranno stare a casa oltre che per le festività di Pasqua anche per quelle del 25 aprile e del 1 maggio.
Giuseppe Conte nella ormai consueta conferenza stampa che potrebbe arrivare prima visto che le Borse sono chiuse, è pronto a chiedere un altro sacrificio agli italiani prorogando fino al 3 maggio le restrizioni già vigore fino al 13 aprile.
Quella che viene chiamata Fase 2 e della “convivenza con il coronavirus”, prenderà ufficialmente il via già dal 14 aprile limitata a fabbriche e attività produttive.
Infatti il ministro alla Salute Roberto Speranza che ha spiegato: “partiemo con le cose più essenziali alla ripresa”.
Sarebbe un azzardo allentare la quarantena nel corso delle festività come il 25 aprile e il 1 maggio, momenti in cui da sempre gli italiani sono soliti riunirsi e passare del tempo in compagnia. La curva del contagio dopo il picco durante la scorsa settimana sta calando, segno di come gli sforzi fatti stanno funzionando.
A dare ragione a Giuseppe Conte, gli esperti, che hanno avallato la decisione di prorogare le misure restrittive fino al 3 maggio.
aggiornamento ore 8.00
Per gli italiani la data ‘madre’ sarà il 4 maggio, giorno in cui ci sarà l’inizio di un allentamento delle restrizioni sociali e la riapertura di numerose attività lavorative così come di alcuni parchi e giardini.
Questa Fase 2 sociale sarà graduale e diversa da Regione a Regione, in base alla curva del contagio, con i cittadini che dovranno continuare a rispettare la distanza di sicurezza e a indossare le mascherine.
aggiornamento ore 11.14