Una premessa doverosa: per avere riprova di come e quanto, rispetto al numero di contagi, avrà inciso il recente Dpcm con le misure restrittive, bisognerà attendere almeno 2 settimane, Dunque, per effetto della ‘moltiplicazione’ (ogni settimana raddoppia) che continua quotidianamente a ‘stupirci’, è bene prepararci al fatto che, almeno per altri 4/5 giorni si potranno toccare anche i 40mila contagi!
Detto questo ecco perché non dobbiamo – purtroppo – stupirci più di tanto se, nelle ultime 24 ore, a fronte degli 198.952 tamponi eseguiti nel Paese, sono stati individuati altri 24.991 nuovi contagi.
Ovviamente, premesso che nessuna regione segna contagi zero, è ancora la Lombardia a segnare numeri record, con ben 7.558 nuovi positivi. Seguono poi il Piemonte (2.827), la Campania (2.427), ed il Veneto (2.143).
Il Molise e la Val d’Aosta si distinguono infine per essere le uniche due regioni che non superano i cento casi.
Il ministero della Salute informa inoltre che, da ieri – anche qui in aumento – sono state le 205 vittime accertate.
Non si placa invece l’intensità del numero di quanti finiti in terapia intensiva, nelle ultime 24 ore sono stati 125. Attualmente sono 1.536 i malati costretti alla ventilazione meccanica.
Le regioni maggiormente interessate da questa drammatica situazione, sono la Lombardia, con 292 ricoverati (+21 da ieri), il Lazio con 166 (nessun ingresso da ieri), la Campania con 160 (+20), il Piemonte con 135 (+14), ed infine la Toscana con 130 (+11).
Intanto negli ospedali continuano a crescere quanti ricoverati con sintomi (+1.026 da ieri), attualmente 14.981.
C’è inoltre da tener conto anche di quanti costretti a restare chiusi nelle loro case, come i 259.940 in isolamento domiciliare.
Crescono anche i positivi (non malati), ora giunti a quota 276.457.
Da segnalare infine, sempre da ieri, quanti fra dimessi e guariti, che nelle ultime 24 ore sono stati 3.416.
Max