Sulla sicurezza del Nomentana Hospital, dove alcuni giorni fa sono stati ricoverati circa 50 anziani provenienti dalla casa di riposo di Nerola, per sottrarli ad una situazione di pericolo ormai difficilmente gestibile, la Direzione Generale della ASL Roma 5, comunica che sin da subito ha inviato i propri tecnici per progettare i corretti percorsi per la gestione in sicurezza dei pazienti e degli operatori.
La Direzione Sanitaria del Nomentana ha rassicurato, sin dalla mattina successiva al trasferimento dei pazienti, in ordine alla tempestiva adozione di efficaci misure di contenimento e gestione del rischio infettivo, già da inizio emergenza. Il personale del Dipartimento di Prevenzione della ASL, prontamente intervenuto, ha impartito importanti raccomandazioni alla struttura.
Le attività di verifica sono proseguite, su disposizione della Direzione della ASL, con cadenza giornaliera.
In particolare nella giornata di sabato e di domenica, le visite dei tecnici e degli esperti della ASL si sono succedute per affinare i percorsi già delineati nelle visite dei due giorni precedenti.
I progetti sono stati discussi nel pomeriggio di domenica dal Direttore Generale, Giorgio Santonocito accompagnato dai tecnici della ASL con gli esperti dello Spallanzani che l’Assessorato ha messo a disposizione per la verifica dei percorsi e delle tecniche di isolamento adottate dal Nomentana Hospital.
Le verifiche proseguiranno, da parte degli esperti dello Spallanzani, sulla base della documentazione richiesta alla Struttura e che la Direzione del Nomentana Hospital sta fornendo.
Le raccomandazioni della ASL e le altre dello Spallanzani vengono implementate dal Nomentana Hospital sotto la supervisione della ASL in un continuo percorso di miglioramento iniziato già il giorno dopo l’emergenza. Al fine di supportare la struttura la ASL ha anche messo a disposizione, sin da inizio emergenza, alcune unità di personale infermieristico formato ed equipaggiato, oltre che diversi DPI.
Nel pomeriggio di domenica è stata svolta un’attività di formazione all’emergenza infettiva in favore del personale del Nomentana Hospital.
Parallelamente continua la somministrazione di tamponi agli ospiti ed al personale che si ritiene sia stato più esposto, per verificare eventuali contaminazioni.
“Una attività massiccia messa in campo dall’instancabile personale medico, infermieristico e tecnico della ASL che si sta prodigando oltre ogni immaginazione per arginare questa tremenda ondata, fuori e dentro i nostri ospedali: in particolare in questo caso stiamo facendo di tutto per assistere gli anziani di Nerola ricoverati presso il Nomentana Hospital che, se pur positivi ai test Covid, non sono, malati ricoverati, ma solo ospiti della nuova struttura. Quelli di loro che presentano sintomi, sono stati infatti tempestivamente trasferiti in altri Ospedali della Rete.” Ha aggiunto il Direttore Generale Santonocito.