Mascherine obbligatorie per tutti, dispenser con igienizzanti in uffici e negozi e spesa solo due volte alla settimana. Sono in sintesi le misure adottate dal Comune di Nettuno che questa mattina ha emesso un’ordinanza del sindaco Alessandro Coppola per il contenimento dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus Covid-19.
Fino al 3 aprile 2020 tutti i cittadini sono obbligati ad indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi e anche nei luoghi esterni dove potrebbe esserci un incontro ravvicinato di persone.
In tutti gli uffici pubblici e in tutti gli esercizi commerciali per la durata di apertura degli stessi dovranno essere predisposti dispenser con soluzione igienizzante o con guanti monouso, che devono essere cestinati all’uscita.
Introdotto anche il limite di due volte a settimana per effettuare la spesa nelle medie e grandi strutture di vendita a prevalenza commerciale e per un massimo di un soggetto per nucleo familiare. Le stesse dovranno anche dotarsi di termoscanner per verificare la temperatura corporea degli avventori all’ingresso della struttura, consentendo l’accesso a coloro che hanno una temperatura inferiore ai 37,5° C; garantendo le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, adottando protocolli interni di sicurezza e ricorrendo a qualsiasi dispositivo utile a limitare le forme di contagio.
Vietato l’ingresso in giardini pubblici e parchi e il sostare sulle panchine. Infine i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) sono obbligati a rimanere presso il proprio domicilio, limitando al massimo i contatti sociali, e a contattare il proprio medico curante.
Il Sindaco Coppola e il consigliere comunale Waldemaro Marchiafava, si sono recati presso la Posta Centrale di piazzale San Francesco dove hanno consegnato un termoscanner donato al Comune dalla Farmacia Scandellari. Lo strumento servirà per rilevare la temperatura dei cittadini all’ingresso dell’Ufficio Postale. A chi presentasse una temperatura corporea superiore a 37,5 C° non verrà consentito l’accesso. Ricordiamo che le persone che presentano stati febbrili e sintomi influenzali devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo l’interazione sociale e contattare il proprio medico curante.