“Dovremmo smettere di parlare di vaccini o farmaci antivirali: a meno di un colpo di fortuna inaspettato (sarebbe a dire un farmaco usato per altri scopi che funziona contro questo virus), dovremo affrontare questa epidemia senza questi aiuti. Se io dovessi decidere dove intensificare gli sforzi della ricerca, farei di tutto per mettere a punto nel più breve tempo possibile un test molecolare per diagnosticare l’infezione che possa essere rapidissimo (ancora più rapido di quello attuale), facile da usare ed economico da produrre”.
Così il celebre virologo italiano Roberto Burioni, intervenendo sul sito di informazione scientifica ‘MedicalFacts’, commentando il coronavirus.
Sempre a proposito del vaccino, ha aggiunto l’esperto, “Se riuscissimo ad averlo a disposizione in breve tempo (e secondo me è possibile), sarebbe un’arma fantastica per fare l’unica cosa fattibile in questo momento: ostacolare la diffusione del virus. Nel frattempo, dobbiamo usare senza ritardi e senza riserve tutto quello che abbiamo. Non consentire al virus di diffondersi in Italia (e più generalmente in Europa) è la priorità assoluta“.
Infine, dopo quanto si sta leggendo in questi giorni sui principali organi d’informazione, il Prof. Burioni tiene giustamente a lanciare un monito: “E’ necessario ribadire che la situazione merita tutta la nostra attenzione e non deve essere sottovalutata, però non ha nessun senso in questo momento evitare i cinesi, i ristoranti cinesi o i quartieri cinesi in Italia. L’unica cosa che deve essere evitata – raccomanda quindi il virologo – sono i viaggi in direzione della Cina o in altre zone a rischio“.
Max