Il sindaco Mauro De Lillis ha comunicato al Consiglio Comunale di Cori del 17 settembre il documento firmato dalla sua amministrazione comunale e riguardante il mantenimento dei punti di primo intervento e lintegrazione dei servizi di assistenza e delle cure mediche di base nella provincia di Latina. Latto, firmato dai rappresentanti dei Comuni di Sabaudia, Gaeta, Minturno, Priverno, Cori, Cisterna di Latina, Sezze, Monte Fiascone, Ronciglione, Magliano Sabina, Palombara Sabina e Ladispoli, è indirizzato al Ministero della Salute, il Ministero Economia e Finanza e Regione Lazio.
A queste ultime tre istituzioni responsabili della gestione della salute territoriale, ci stiamo essenzialmente chiedendo di proteggere il diritto individuale e costituzionale alla salute e di trovare soluzioni adeguate per superare le criticità relative allaccesso alle cure primarie, per prevenire la diminuzione dei benefici per il cittadino e la temuta chiusura degli attuali primi punti di intervento, che comporterebbe uninterruzione ingiusta di un servizio pubblico essenziale che non può essere sostituito da tamponamenti temporanei. Tutto ciò attraverso il necessario coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni competenti.
“Continuiamo a prestare molta attenzione a questo argomento, che ora è supportato e supportato dal Comitato Civico per la Difesa dellOspedale Cori di nuova costituzione – spiega il sindaco Mauro De Lillis – Come amministratori locali, oltre a voler risolvere questo problema, noi anche dei progetti per il rafforzamento della nostra struttura sanitaria esistente e funzionante, da sottoporre allAutorità Sanitaria Locale e alla Regione, affinché possa essere utilizzata, per la nostra comunità e per il bacino distrettuale, e anche per contribuire a ridurre il sovraffollamento “.