È bastato un caso Covid, il primo accertato ufficialmente, a far scattare il lockdown totale in Corea del Nord. Un focolaio di Omicron nella capitale Pyongyang ha spinto Kim Jong-un ad avviare le procedure più severe per sradicare l’epidemia, come riportano i media statali. Secondo gli osservatori citati dalla Bbc il virus era presente da tempo nel paese.
La notizia del lockdown in Corea del Nord ha fatto il giro del mondo. Se ne sta discutendo molto anche in Italia, e Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, su Facebook ha detto la sua sulla questione, rimproverando a Corea del Nord e Cina misure poco utili al contenimento del virus.
“Primo caso ufficiale di Covid in Nord Corea. La variante Omicron e la sua contagiosità non sono contenibili da confini, censure, lockdown, dittature o altri mezzi atti a schiacciare i diritti civili e sanitari della gente”, ha scritto Bassetti.
Il medico ha concluso: “La Nord Corea non ha vaccinato nessuno puntando tutto sulla politica fallimentare dello ‘zero Covid’. Insieme ai cinesi stanno facendo e faranno nuovamente un bel disastro. Speriamo che la democratica Corea del Sud gli dia una mano con i vaccini e con qualche altro strumento moderno e utile”.