Il Paese intero, imprenditori e commercianti in primis, guardano al prossimo 14 maggio con speranza: se infatti l’Rt, e la curva epidemiologica, paleseranno un calo, già dal 17 maggio è possibile il posticipo del coprifuoco dalle 22 alle 23.
Coprifuoco: il 48% della popolazione italiana condivide questa misura
Ma, in realtà, come la pensano veramente gli italiani rispetto a questa misura, che ci chiude tutti in casa dalle 22 della sera, per poi ‘liberarci’ all’alba, alle 5?
A sollecitare una risposta ci hanno pensato Emg-Different per Adnkronos che, attraverso un sondaggio hanno scoperto che ha rispetto al coprifuoco il Paese è quasi diviso a metà. Infatti a dichiararsi contrario a questa misura, o almeno a questo orario, è il 48% della popolazione contro il 43% invece d’accordo.
Coprifuoco: lo contestano il 48% degli uomini ed il 47% delle donne
I contrari (48% uomini e 47% donne) a doversi chiudere in casa all 22, è formato per il 65% da over35 anni mentre, il 32%, è all’interno della fascia 35.54 anni; il 45% è invece ad appannaggio degli over 55.
Coprifuoco: il 65% di quanti contrari sono concentrati nelle isole
Se vogliamo dare un’ubicazione geografica ai contrari al coprifuoco, il 65% di questi vive nelle Isole; il 54% al Nordovest; il 48% al Centro; il 40% al Sud; ed il 36% al Nordest.
Max