Riapertura totale e stop al coprifuoco da metà maggio se i dati scientifici continueranno a essere positivi. Lo dice Matteo Salvini, ospite di Rtl 102.5, parlando del prossimo decreto in tema di riaperture. “Siamo d’accordo con Draghi, entro metà maggio ci sarà un aggiornamento in base ai dati scientifici, se continueranno a essere positivi, dal nostro punto di vista la riapertura deve essere totale, con azzeramento del coprifuoco”, ha affermato il leader della Lega, ribadendo la posizione del partito contro il coprifuoco. “Se c’è qualcosa che non convince, come il coprifuoco, che non ha senso, ma è scelta politica, lo diciamo, in 24 ore quasi 60mila persone hanno firmato il nostro appello online”.
Salvini ricorda che “il coprifuoco non porta vantaggio, non c’è in Europa, non c’è a Madrid”. “Se la scienza dice bianco e giallo, perché devo restringere la libertà?”, aggiunge il leader della Lega. “Gelmini ha detto fino alle 22 poi a casa, mentre altri dicono alle 22 in punto? Per me dipende dal buon senso, che fai alle 22.01 fai le retate? Il no al coprifuoco viene dal basso”, ricorda Salvini.
Rispondendo a una domanda sulla mozione di sfiducia al ministro della Salute, Roberto Speranza, che mercoledì sarà in Senato, Salvini ha poi aggiunto: “Prima la leggo, fra oggi e domani, ma oggi si sceglie in Parlamento sui 200 miliardi”. “Faccio quello che può andare a buon fine”, spiega. “Penso che in Parlamento i numeri ci siano per un commissione d’inchiesta”.
Infine, sull’ipotesi della “Lega fuori dal governo” ribadisce: “Ho tutta l’intenzione di stare dentro, per le nostre idee e le nostre battaglie, qualcuno ci vorrebbe fuori, come il Pd di Letta”. “Basta che Letta non provochi continuamente, come sta facendo a partire dallo ius soli”. “Letta – aggiunge Salvini – può firmare il nostro appello per fermare il coprifuoco”.