Abolire ora il coprifuoco? “Sarei più per farlo, ma facendolo rispettare. Portandolo a mezzanotte magari per questo periodo di maggio, fino a che non avremo una riduzione significativa” dei numeri di Covid-19, “e poi a giugno, a metà mese, eliminarlo del tutto”. Questa la via suggerita da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria.
“Il coprifuoco fatto così non solo non serve – spiega all’Adnkronos Salute – ma serve al contrario”, nel senso che “è controproducente fisiologicamente. Perché così, fissato alle 22 e con i ristoranti aperti, non fai altro che concentrare in un periodo di tempo più breve lo stesso numero di persone. Il coprifuoco ha come obiettivo primario quello di disincentivare le persone a uscire, ad andare in giro, ma in questo modo non le disincentivi – avverte l’esperto – anzi le concentri in un periodo più breve”.