BREAKING NEWS

Coprifuoco: “Eliminarlo è l’obiettivo condiviso da tutti. Lavoriamo per tornare alla normalità”, afferma Di Maio

C’è ovviamente grande attesa da parte di diverse attività commerciali – bar e ristoranti in primis – per l’arrivo di lunedì quando, per effetto dell’ultimo decreto, potranno finalmente contare sui tavoli all’aperto, per cercare di tornare a guadagnare qualcosa. Certo, la delusione è tanta, come nel caso dei centri commerciali – costretti a restare chiusi nel week-end – e, comunque, in generale, a suscitare malumori e proteste è stata l’inflessibilità del governo rispetto alla richiesta  (come denunciato da Regioni e Province), di almeno posticipare il coprifuoco alle 23.

Coprifuoco: maggio il mese cruciale per liberarcene, complice l’avanzata della vaccinazione

Un argomento quest’ultimo, sul quale si continua a discutere e, medici in primis, hanno lasciato intendere che se a maggio la situazione Covid andrà migliorando – tenuto conto anche dell’avanzamento della campagna vaccinale, e delle condizioni climatiche favorevoli – il coprifuoco potrebbe divenire un ‘brutto ricordo’.

Di Maio: “Eliminare il coprifuoco è un obiettivo condiviso da tutti”

Una possibilità ribadita anche dal ministro Di Maio il quale, attraverso la sua pagina Fb, oggi ha scritto che “Da lunedì, con le riaperture, inizierà una nuova fase. Ed è chiaro che dobbiamo riuscire ad andare oltre: eliminare il coprifuoco è un obiettivo condiviso da tutti”.

Tuttavia, avverte però il responsabile degli Esteri, “ogni passo va compiuto con cautela e soprattutto in sicurezza. Fra poco arriverà l’estate e vogliamo iniziare a sentirci più liberi, finalmente”.

Di Maio: “Questo governo è nato per dare risposte responsabili e concrete ai cittadini”

Infine, ha poi tenuto a sottolinear Di Maio: “Questo governo, nato dopo un’inspiegabile crisi, si fonda su un concetto molto chiaro, lavorare con responsabilità per dare stabilità al Paese e risposte concrete ai cittadini, che da oltre un anno stanno subendo gli effetti della pandemia. Dunque – ha concluso –  dobbiamo creare le condizioni necessarie al ripristino della normalità”.

Max