Si e’ concluso con l’arresto in flagranza di reato per estorsione un’indagine condotta dagli agenti del Commissariato di Ostia, diretto da Antonio Franco, avviata nei confronti di un 35enne, D.C., cittadino italiano, che nella giornata di ieri e’ stato sorpreso dopo aver ricevuto una somma di denaro da un 33enne romano. Quest’ultimo era rimasto coinvolto in una disavventura, dopo aver conosciuto una 19enne rumena, rivelatasi poi complice del malvivente. Nella fattispecie, il malcapitato dopo essere stato ’agganciato’ dalla donna rumena diversi mesi prima durante un viaggio in treno su una tratta provinciale, ha cominciato a intrattenere con la ragazza un rapporto confidenziale e ha deciso di fissare un appuntamento presso un locale di Roma. Sul luogo dell’appuntamento, la coppia e’ stata avvicinata da un uomo che, lasciando intendere di essere il compagno della donna, ha dato luogo a un’accesa discussione con la stessa, arrivando a percuoterla violentemente. Il giovane, spaventato dalla situazione, e’ riuscito a far salire la donna sulla propria autovettura, ma dopo un breve inseguimento e’ stato raggiunto dall’aggressore a bordo di una moto. L’uomo gli ha intimato di fermarsi, minacciandolo di morte, ma il ragazzo e’ riuscito a dileguarsi a forte velocita’. A questo punto la ragazza ha confessato che il soggetto era effettivamente un suo ex ragazzo, nonche’ appartenente alle forze dell’ordine, mai rassegnato alla fine della loro storia sentimentale, e per convincerlo ha mostrato all’uomo, tramite l’account di un noto network, una fotografia che ritraeva la persona in divisa. Ieri il ragazzo e’ stato chiamato sul proprio cellulare dall’aggressore, che ha minacciato nuovamente il giovane, richiedendo una somma di 500 euro al fine di evitare un arresto per favoreggiamento alla prostituzione. L’uomo ha fatto cosi’ intendere che la ragazza fosse una prostituta e ha fissato un appuntamento presso un bar della zona Tiburtina per la consengna del denaro. Agli agenti non e’ restato che presentarsi presso il luogo dell’appuntamento. L’estorsore, dopo aver ricevuto i soldi dalla vittima e’ stato immediatamente bloccato e arrestato. Successivi accertamenti hanno consentito di verificare che l’arrestato e la 19enne rumena, denunciata per concorso in estorsione, dimoravano da alcuni giorni presso un albergo della provincia di Roma. Si e’ appurato inoltre che l’uomo, incensurato, disoccupato e recentemente separato, risulta trovarsi in grosse difficolta’ economiche per debiti derivati dal gioco e per questo era stato anche allontanato dall’abitazione dei propri genitori. Proprio a tal proposito, allo stesso e’ stata anche sequestrata una moto di grossa cilindrata con cui si era presentato all’incontro, che, con grande sorpresa degli agenti, al momento del trasporto in ufficio presentava il serbatoio pressoche’ vuoto. La stessa inoltre, era priva di copertura assicurativa. Gli agenti stanno tuttora verificando il modus operandi della coppia, non escludendo che gli stessi facciano parte di un organizzazione criminale specializzata in questo tipo di reato e sono al vaglio eventuali denuncie presentate presso gli uffici della Capitale.
