Questa sera big match da dentro o fuori per la Roma di Josè Mourinho contro l’Inter, gara valevole per i Quarti di finale di Coppa Italia. Alle 21.00, a San Siro, lo Special One dunque ritrova la sua ex squadra nel suo ex stadio, dove ottenne il triplete nel 2010.
E’ la sfida più delicata sul piano emotivo per Mourinho, ma per tutta la Roma forse l’ultima grande chiamata per la svolta di una stagione di chiaroscuri. Ci sarà Zaniolo, al centro di polemiche dopo la sua espulsione dopo il gol annullato al 90° nella partita contro il Genoa, 2000 circa i tifosi giallorossi previsti per la trasferta.
Esattamente come avvenne alla vigilia della sfida d’andata in campionato, quando poi la Roma, molto rimaneggiata in termini di disponibili in rosa, perse pesantemente contro la capolista, il mister dei giallorossi non ha parlato in conferenza stampa alla vigilia: la strategia è stata nel merito spiegata da tempo, il tecnico non vuole sprecare energie e neppure caricare troppo l’ambiente con dichiarazioni durante le settimane in cui ci sono da giocare 3 partite, ma è evidente che in questo specifico caso per Mourinho si tratti anche di un modo per evitarsi un eccesso di sentimenti, essendo quello con l’Inter un match dal grande peso emotivo.
Non a caso lo stesso Special One, dopo aver ottenuto la qualificazione ai Quarti, contro il Lecce aveva detto: “Dovrò gestire le emozioni”. Dovrà forse provare a gestire i momenti delle gare in modo diverso anche Zaniolo, bastonato dal finale di Sabato contro il Genoa. Un suo coast-to-coast, proprio a termine di una settimana densa di polemiche, perlopiù strumentali, sul suo futuro a seguito di dichiarazioni (in realtà del tutto franche) del GM Pinto, era valso il teorico vantaggio dei capitolini: convergendo palla al piede al 90°, il numero ventidue giallorosso aveva trovato l’angolo giusto per conficcare la palla in rete e correre sotto la curva sud, tirandosi via la maglia, per festeggiamenti molto carichi di pathos. Un gol allo scadere, nella settimana delle polemiche, una rete che sarebbe valsa tre punti d’oro. Invece no: consultazione al VAR e gol annullato per presunto fallo di Abraham a inizio azione. Oltre al danno, la beffa: per le proteste, ecco il secondo giallo per Zaniolo e dunque l’espulsione.
Probabili due turni di stop per lui, che vanno in scia di altri episodi arbitrali piuttosto controversi per la Roma in questa stagione e, nello specifico, anche per Zaniolo stesso, il cui rapporto con le ‘giacchette nere’, dati alla mano, non sembra certo idilliaco. Stasera, dunque, luci a San Siro: stadio e squadra da cui del resto Zaniolo stesso ha iniziato a muovere i primi passi, prima di essere venduto proprio alla Roma.