Gioia sotto il gelo per i biancocelesti di Simone Inzaghi: Inter-Lazio termina 3-4 dopo i calci di rigore. E un vero boom di felicità quello dei biancocelesti di Inzaghi alla fine della pirotecnica, infinita e tesa partita valevole per i Quarti di finale di Coppa Italia 2019: Inter-Lazio termina infattti 1-1 dipo i tempi supplementari, forse uno degli extra time più vibranti e pirotecnici che si ricordino, e poi 3-4 in favore del club del patron Claudio Lotito dopo la lotteria dei rigori.
Decisivo il penalty fallito dallex giallorosso Nainggolan, dopo quello di Lautaro. E, tra i tanti Inter-Lazio che in questi ultimi anni hanno sempre acceso entusiasmi, forse questo è tra i più elettrizzanti. In semifinale di coppa Italia dunque ci va la Lazio che, in qualche modo, vendica quanto accaduto nel finale dello scorso anno quando, nel match di campionato (in pratica un dentro-o-fuori champions) i nerazzurri avevano strappato sul gong della stagione la qualificazione alla Champions League ai ragazzi di Inzaghi.
Che invece adesso gongola e in semifinale trovera il Milan. Un Inzaghi peraltro espuslo, come Radu, nel finale. Il match si era clamorosamente acceso con il penalty di Icardi al minuto 125, in risposta alla rete di Immobile che sembrava aver dato il via libera ai biancocelesti verso laccesso al penultimo gradino del tabellone di coppa Italia.
La vincente tra Lazio e Milan affronterà quella che avrà la meglio nel duello un pò a sorpresa tra Atalanta e Fiorentina che hanno eliminato (e surclassato) rispettivamente la Juventus di Allegri (3-0) e la Roma di Di Francesco (con lincredibile 7-1). Dopo una situazione di pathos crescente, era stato il centravanti Ciro Immobile al minuto 108 a portare i suoi in vantaggio. Lesultanza dellattaccante partenopeo è sembrato il messaggio più vivido di quanto la Lazio (che ha presentato pressoché tutti i titolari in campo) tenesse allappuntamento.
LInter, che ha confermato le lacune di questo inizio inverno decisamente opaco e in calo, laveva recuperata nel recupero del supplementare, col controverso rigore di Icardi, peraltro freddissimo. Poi la lotteria. Che, questa volta, sorride alla Lazio.