Tutto e il contrario di tutto. In 90 minuti di Napoli-Lazio si sono ribaltate gerarchie e pronostici, invertiti i ruoli per un risultato a sorpresa. Alla fine l’ha spuntata la squadra di Gattuso, che appena pochi giorni prima usciva accompagnato dai fischi dello stesso San Paolo che ha assistito ad un moto di orgoglio degli azzurri, che ora si godono vittoria e semifinale di Coppa Italia.
Sembrava un risultato già scritto, ma al contrario. Perché la Lazio era reduce da 11 vittorie di fila solo in campionato, escludendo quella in Coppa Italia. I biancocelesti sono la squadra più in forma del momento, virtualmente al secondo posto con la partita con l’Hellas Verona ancora da recuperare. La striscia positiva assoluta si è interrotta ieri al San Paolo sotto il colpo di Insigne, che ci ha messo pochi secondi per mettere a sedere Luiz Felipe e battere Strakosha per l’1-0 che ha resistito ai restanti 90 minuti.
Al termine della vittoria del suo Napoli Gennaro Gattuso ha analizzato la partita: “Usciti dalla crisi? Speriamo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Sono arrivati nuovi giocatori e in tribuna c’erano calciatori importanti, sembravano i galacticos, del resto il grande valore di questo Napoli lo conosciamo tutti. Adesso dobbiamo concentrarci sul campionato, che è la priorità, e fare più punti possibili perché la classifica è deficitaria”.
Anche Inzaghi ha parlato della sconfitta, a suo modo di vedere viziata da un errore dell’arbitro: “Ha sbagliato Lucas Leiva, ma sicuramente la prima ingenuità è stata quella dell’arbitro perché il ragazzo ha preso la palla ed è stato pure ammonito. Chiaramente un giocatore della sua esperienza non doveva reagire in quel modo ma tutto è dipeso dalla grande svista dell’arbitro”, ha dichiarato l’allenatore biancoceleste.