“E’la partita delle partite, dovremo avere cuore e testa. Enon faremo sicuramente calcoli”. Domani compirà 41 anni e Simone Inzaghi si aspetto un regalo allaltezza dalla sua squadra che, forte della gara di andata, si appresta ad affrontare il ritorno della semifinale di coppa Italia contro una Roma che deve prodursi in una rimonta impegnativa. Ma Inzaghi non si fida e ritiene che il secco 2-0 con cui la Lazio ha vinto la prima partita non basta. “La nostra idea spiega il tecnico di Formello – è cheè finito solo il primo tempo, quindi andremo a giocare la nostra partita come all’andata. Quello che mi preme di più è recuperare energie perché sabato la partita col Sassuolo è stata dispendiosa. La qualificazione allafinale sarebbe il regalo più bello aggiunge ancora – Abbiamo il 51% di possibilità? In queste partite è difficile dare percentuali, probabilmente prima dell’andata le nostre non erano altissime ed è normale che ora si siano alzate. Noi abbiamograndissimo rispetto della Roma, dovremo fare una partita umile e di sacrificio fermo restando che siamoconsapevoli delle nostre forze. Se siamo arrivati fin qui evidentemente ce lo siamo meritati e abbiamo grandissima determinazione di arrivare in finale”. Una Lazio che dovrà però fare a meno di una pedina importante come Parolo, squalificato: “La sua è senz’altroun’assenza importante, però sono molto fiducioso. In questo campionato è capitato spesso di avere giocatori importanti fuori, ma i ragazzi hanno sempre risposto positivamente e si sono fatti trovare pronti.I giocatori della Roma si sentono più forti? Quello che succede dall’altra parte non mi interessapiù di tanto”, smorza sul nascere ogni polemica Inzaghi che, parlando invece di questo suo primo anno sulla panchina della Lazio si dice “orgoglioso di quanto fatto”, precisando subito dopo che “ora mancano gli ultimi due mesi per noi determinanti”. A chi gli fa notare che alla lazio potrebbe bastare un gol, il mister spiega che “Per noi -ammette il tecnico-sarebbe molto importante fare un gol, ma al di là di questo dobbiamo mettere il 120% in campo e forse anche qualcosa in più. A volte fai un gol e può anche non bastare, come abbiamo visto nella sfida tra il Psg il Barcellona”
M.