Mentre i grandi della terra discutono per trovare una soluzione all’emergenza climatica, Papa Francesco lancia un appello: “Il tempo sta finendo; questa occasione non dev’essere sprecata, a meno di dover affrontare il giudizio di Dio per la nostra incapacità di essere amministratori fedeli del mondo che lui ha affidato alle nostre cure”.
Il pontefice non ha potuto partecipare al convegno di Glasgow, ma ha voluto far sentire la sua vicinanza a chi da due settimane sta decidendo il futuro del pianeta: “Imploriamo i doni divini di saggezza e forza su coloro che sono incaricati di guidare la comunità internazionale mentre cercano di affrontare questa grave sfida con decisioni concrete ispirate dalla responsabilità verso le generazioni presenti e future”, è l’appello del Papa.
Francesco ha inviato una lettera ai cattolici di Scozia: “Come sapete, speravo di partecipare alla riunione della Cop26 a Glasgow e di spendere un po’ di tempo, per quanto breve, con voi. Mi dispiace che questo non si sia rivelato possibile”.
Conclude il Papa: “Allo stesso tempo, sono lieto che oggi vi uniate nella preghiera per le mie intenzioni e per il fruttuoso esito di questo incontro inteso ad affrontare una delle grandi questioni morali del nostro tempo: la preservazione della creazione di Dio, donataci come giardino da coltivare e come casa comune per la nostra famiglia umana”.