CONTROLLI ESQUILINO E COLLE OPPIO, TRE SPACCIATORI IN MANETTE E 5 MINORI DENUNCIATI

Denunciati dagli agenti del Commissariato Esquilino, diretti dalla dott.ssa Agnese Cedrone,  5 ragazzi  minori degli anni 18 che, provenienti dalla regione Puglia, erano giunti nella Capitale per rifornirsi di marijuana. Le verifiche, effettuate con l’ausilio di personale in borghese e unità cinofile della Questura, hanno consentito di recuperare numerosissime dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, marijuana ed eroina, e di arrestare 3 pusher stranieri di origine africana,  uno dei quali riforniva i minori che a loro volta spacciavano in diverse zone della Capitale a ragazzi coetanei. Recuperato anche uno zainetto lasciato incustodito ai piedi di un albero, all’interno del quale sono state rinvenute numerose dosi di marijuana già pronte per la vendita al dettaglio. In totale è stato sequestrato quasi mezzo chilo di stupefacente.

Le operazioni sono state portate a termine grazie all’intensificazione  dei servizi di monitoraggio e osservazione,  messi in atto dagli investigatori, all’indomani dello sgombero effettuato nell’area del Colle Oppio. Sgombero che ha consentito di liberarlo da un accampamento abusivo di cittadini extracomunitari e senza fissa dimora che vi si erano trasferiti stabilmente. Altri controlli, effettuati presso strutture ricettive, gioiellerie, compro oro e appartamenti abusivamente occupati nelle zone di Piazza Vittorio, Colle Oppio e via Carlo felice, hanno consentito  di identificare complessivamente 348 persone di cui 178 stranieri, 8 dei quali denunciati in stato di libertà in quanto non in regola con i documenti di soggiorno sul territorio nazionale.  Diciannove le sanzioni amministrative, per un totale di 100.000,00 euro,  comminate ad altrettanti cittadini stranieri, pizzicati dai poliziotti nell’attività di commercio ambulante abusivo, privi delle prescritte autorizzazioni. Sanzionati anche i conduttori di 7 appartamenti affittati abusivamente, uno dei quali potrebbe essere chiuso nei prossimi giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica, all’interno dei quali sono stati trovati numerosissimi cittadini stranieri che vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie. Le sanzioni, per un totale di 25.000 euro circa, hanno comportato anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria di una persona ritenuta responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.