Circa cento gli uomini impegnati in un maxioperazione nella periferia sud-est di Roma, specie a Tor bella Monaca, Tor Vergata, Ponte di Nona e Morena e nel Comune di Ciampino.
L’operazione è stata volta a prevenire e reprimere ogni forma di degrado, i reati contro il patrimonio, come furti e rapine. Il bilancio complessivo dell’operazione è di 24 cittadini arrestati, tutti stranieri, in flagranza di reato. In particolare 14 i cittadini di nazionalità romena trovati in possesso di merce, del valore di circa 30 mila euro, sottratta all’interno di negozi ed esercizi commerciali, dell’area commerciale Anagnina e Romanina, già interamente restituita. Altri 4 cittadini romeni sono stati arrestati a Morena, sorpresi a compiere furti all’interno di cantieri edili. Anche in questo caso i militari sono riusciti a recuperare molta refurtiva, del valore di circa 130 mila euro che è stata in parte restituita. Tra la refurtiva recuperata ci sono 180 litri di carburante aspirato dai serbatoi da automezzi parcheggiati lungo le strade e travasati in taniche e anche grondaie e fasce in rame. I carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo nel quartiere della Romanina hanno recuperato all’interno di un furgone condotto da un cittadino bosniaco materiale edile tra cui costosissimi misuratori laser per un valore complessivo di 100 mila euro. L’uomo per compiere il furto si era avvalso di un connazionale 12enne, che è stato riaffidato alla madre.