(Adnkronos) – Il Sinpref, sindacato dei Prefetti, condivide pienamente la proposta del Presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, formulata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar Calabria, di attivare presso ogni Prefettura una struttura dedicata alle attività di controllo antimafia sui fondi del Pnrr che arriveranno sui territori. “Si tratta di una proposta che, nel riconoscere il ruolo determinante svolto dai Prefetti, va nella direzione che da tempo indichiamo”, dichiara Antonio Giannelli, presidente del Sinpref, sottolineando che “come ha detto il presidente Frattini, che ringraziamo per l’attenzione rivolta ai delicati compiti svolti per contrastare le infiltrazioni criminali nell’economia legale, quando arriveranno concretamente le enormi risorse pubbliche occorrerà che ogni Prefettura disponga delle forze in campo necessarie a rispondere presto e approfonditamente alle richieste di verifica antimafia”.
“Anche in questo caso, dobbiamo richiamare l’attenzione del Governo sulle gravi carenze di personale che si registrano in tutte le prefetture rese ancora più evidenti dalla gestione della emergenza umanitaria dei profughi ucraini – aggiunge – E proprio per questo chiediamo con forza di prendere in esame la possibilità di assumere personale qualificato a tempo determinato specificatamente destinato alle attività antimafia in prefettura, secondo quanto già fatto per l’attuazione del Pnrr e sulla scorta dell’esperienza della ricostruzione in Emilia. Oltre, poi, a sgravare le prefetture da competenze di amministrazione attiva ormai anacronistiche e che però richiedono l’assiduo impegno di personale che ben potrebbe essere destinato a funzioni strategiche, come quelle auspicate dal Presidente Frattini”.