Ieri mattina i poliziotti, dopo i servizi di appostamento effettuati nei giorni precedenti, hanno dato esecuzione, con lausilio di unità cinofile, a dei provvedimenti di perquisizione allinterno di alcuni appartamenti dello stesso stabile. Il fiuto del cane antidroga ha immediatamente segnalato una delle abitazioni, alla quale però gli agenti non hanno potuto inizialmente avere accesso in quanto al momento disabitata. La loro attenzione si è però concentrata su di un giovane, già noto alle forze dellordine, che prima ha tentato di distogliere i poliziotti ma poi, da loro incalzato, li ha condotti proprio davanti alla porta di quella abitazione. Prima di entrare ha consegnato loro un pacchetto di sigarette contenente marijuana ma la presenza di altro materiale allinterno dellappartamento è stata segnalata ancora una volta dal fiuto del cane antidroga. In un contenitore in metallo i poliziotti hanno sequestrato circa 44 grammi di marijuana insieme al materiale per il confezionamento. Un particolare ritenuto importante dagli investigatori poiché le bustine, contrassegnate nella parte superiore da una linea rossa, sono proprio dello stesso tipo di quelle sequestrate alcuni giorni prima. Anche la verifica allinterno del locale ascensore ha portato al sequestro di altri 16 involucri contenenti circa 20 gr. della stessa sostanza che erano nascosti dietro un dispositivo meccanico. M.M., 29 enne romano, è stato quindi arrestato per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Larresto del giovane ha però scatenato la violenta reazione prima del padre e del fratello, e poi quella di due conoscenti che, intervenuti, hanno tentato a più riprese di aggredire i poliziotti con minacce, calci e pugni. Estato quindi necessario lintervento di altri equipaggi della Polizia che, dopo averli bloccati, li hanno arrestati per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.