In queste ore le evoluzioni decisionali dell’amministrazione governativa ha spinto moltissimi in Italia, in virtù della piena emergenza da coronavirus, ad interessarsi con grande curiosità e urgenza al cosiddetto contributo fondo perduto PMI.
Stiamo parlando di una delle chiavi di volte dei provvedimenti di sostegno all’economia che, in piena emergenza da Covid-19 mirano a evitare i tanto temuti tracolli delle imprese italiane.
Ma che cos’è questo fondo perduto e come funziona, a chi spetta. Ecco cosa si prevede nell’ambito del Dl Aprile stando alle ultime informazioni ed alle anticipazioni in bozza emerse in queste ore.
Si parla dunque del Fondo perduto PMI. Ma cos’è? Attraverso il Fondo di solidarietà nazionale per le micro e PMI, anticipato dal ministro Patuanelli, nel Decreto di maggio il governo dovrebbe concerederieaiuti alle PMI per un importo di circa 5 mila euro. “La platea che abbiamo individuato” ha detto il ministro “è di 1,6 milioni di soggetti”.
Sono in fase di analisi al momento i modi di erogazione degli indennizzi: potrebbero essere girati tramite l’Agenzia delle Entrate con accredito sul conto corrente. Ma chi può accedere?
Ad essere interessate dal provvedimento saranno le micro e PMI fino a 9 dipendenti.
aggiornamento ore, 2.01
Tutte le microimprese e le medie aziende dunque sono in procinto di poter aderire ad un ampio piano di sostegno.
Diversi sono i programmi che il governo vuole perseguire in tal senso, dal taglio bollette, al bonus partite iva e autonomi, fino al bonus affitto.
Come anticipato dal ministro dell’Economia Gualtieri infatti, nel decreto Maggio 2020 ci dovrebbero essere dei provvedimenti importanti come:
Pare che debba esserci anche la sospensione della Tosap, e rafforzamenti delle agevolazioni ecobonus e sismabonus
Inoltre pare che saranno rifinanziati con 5 miliardi i 600 euro già indicati per gli autonomi, con un aumento a 800 confermato a maggio tramite un meccanismo selettivo.
Con il Decreto di maggio sarebbe dunque in procinto di arrivare un pacchetto di sostegni pari a 15 miliardi con in più il rifinanziamento del bonus autonomi.
A questo dovrebbe aggiungersi lo sblocco di 12 miliardi di pagamenti alla PA, agevolazioni sugli affitti e il taglio delle bollette.
aggiornamento ore 10,22