E’ la questione del debito pubblico a tenere banco nel ‘Punto di vista di Marco Follini’ per l’Adnkronos che sarà pubblicato integralmente domani per l’agenzia e sul sito. Nell’analisi di Follini, la questione, che origina dagli anni 70 e 80, è finita sullo sfondo del dibattito a seguito dell’emergenza pandemica, ma, citando il ‘Macbeth’, “il tema è destinato a ritornare come il fantasma di Banquo”.
Una montagna di 167 miliardi che va ridotta senza indugi. Certamente è anche una matassa ‘a rischio’ sul piano dei consensi, e che quindi in questa fase risulta ostica, ma che, avverte, la classe dirigente dovrà decidersi a sbrogliare. Per non scambiare “l’incerto sorriso degli elettori di oggi con le sicure maledizioni dei loro (e nostri) figli e nipoti”.