“Ho letto chiacchiere che puntualmente si ripetono alla scadenza dei miei contratti negli ultimi rinnovi ho già abbondantemente abbassato il mio compenso.
Senza stare ad indugiare troppo, vista anche laria che tira (dopo il caso Fazio e la querelle Fiorello-La repubblica), larguto Carlo Conti stoppa subito londa del toto-cachet dal quale non ha la minima intenzione di farsi travolgere.
Del resto, tiene a sottolineare, quando il matrimonio va bene perché uno si dovrebbe separarsi. Ogni volta che ci siamo messi a tavolino, abbiamo sempre trovato, con tutte le dirigenza che ci sono state in questi anni, un punto di incontro. Poi come dice un mio illustre concittadino: Del doman non ve certezza.
Labile conduttore toscano è bravissimo ad eludere le domande – come sempre pungenti – dei colleghi giornalisti, accorsi in conferenza stampa a viale Mazzini. Loccasione è data dalla presentazione di Ieri e oggi,, storico programma Rai, da lui già ripreso con successo lo scorso anno.
Si parte su Raitre il prossimo 16 giugno, con Paolo Beldì in sala regia, per poi proseguire per altre sei settimane. In rispetto alla sacralità che esordì sul tubo catodico dellallora secondo canale Rai nel 1967 (firmato da Leone Mancini e Lino Procacci), questa nuova versione di Ieri e oggi, riproporrà in omaggio grafica, musica e slogan di allora: “raccontare il passato dei personaggi dello spettacolo e parlare del presente con un occhio al futuro”. Il programma ebbe un grande successo di telespettatori – certo, cerano soltanto due canali televisivi – E nel corso delle 120 puntate che collezionò in 9 stagioni, il programma vide avvicendarsi alla conduzione personaggi del calibro de giornalista Lelio Luttazzi, conduttore Mike Bongiorno, del regista Luciano Salce, e gli attori Arnoldo Foà, Paolo Ferrari, ed Enrico Maria Salerno.
Conti accoglierà lospite di turno con il quale, grazie al contributo di rare foto o filmati, conservati in casa Rai colloquierà cordialmente sul suo vissuto pubblico e privato.
A susseguirsi dietro legida Ieri e oggi, saranno tutti grandi amici di Conti, come Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti, Renzo Arbore, Vincenzo Salemme e Lino Banfi.
Dunque tutto ok, ma quando qualcuno prova ancora a stuzzicarlo chiedendo se erano vere le voci di un suo possibile passaggio a Cologno Monzese (Mediaset), e lui, con altrettanta sagacia non perde la battuta: la Rai ha delle automobili che vanno forte: cho la Corrida, cho I migliori anni, Ieri e oggi, e tanti altri e i Music Award che faremo a Verona, LEredità ecc., come dire
meglio di così!
Max