Dopo diversi rinvii, l’ultimo ieri ma ‘giustificato’ (il premier si è infatti recato a Canazei sul luogo teatro del terribile crollo di parte del ghiacciaio della Marmolada), finalmente oggi a Palazzo Chigi si è tenuto l’atteso incontro ‘chiarificatore’ fra Draghi e Giuseppe Conte.
Conte: “Abbiamo parlato con il presidente Draghi, e gli ho consegnato un documento a nome di tutta la comunità del M5S”
Intanto, lasciando il luogo dell’incontro, ai giornalisti che lo stavano aspettando sotto un sole africano, il leader del M5s ha riferito che “Abbiamo parlato con il presidente Draghi, gli ho consegnato un documento a nome di tutta la comunità del M5S“.
Conte: “Noi siamo disponibili a condividere una responsabilità di governo, ma occorre un forte segno di discontinuità”
Poi ha aggiunto l’ex premier, “Come sapete abbiamo accumulato un forte disagio politico e gli ho esplicitato le ragioni di questo disagio, che sono riportate anche nel documento. Noi siamo disponibili a condividere una responsabilità di governo come fatto sin qui in modo leale e costruttivo, ma occorre un forte segno di discontinuità” .
Conte: “Urge intervenire a sostegno di famiglie e imprese, poi basta mettere in discussione il Reddito di cittadinanza”
Intanto, ha tenuto a rimarcare il leader penta stellato, “Dobbiamo intervenire a sostegno di famiglie e imprese, dobbiamo farlo con un intervento straordinario: 200 euro di bonus una tantum non servono. Inoltre non permettiamo più che il reddito di cittadinanza, che è una misura di protezione minimale in una fase delicata come questa, sia messo quotidianamente in discussione. Vogliamo parole chiare anche su questo“.
Conte: “Chiediamo una straordinaria agevolazione, per tutti qui cittadini che, senza soldi, non possono pagare le cartelle esattoriali”
Ma non solo, ha poi aggiunto Conte, “dobbiamo offrire a tutti i contribuenti che in questo momento hanno il dilemma non di arrivare a fine mese, ma a metà mese e non stanno pagando le cartelle esattoriali, una straordinaria agevolazione. Non vogliamo un condono ma un piano di rateizzazione straordinaria senza pagamento di interessi e sanzioni“.
Conte: “La fiducia al dl aiuti? “Ne parleremo adesso, ci sono riunioni dei capigruppo, i lavori parlamentari a minuti”
Certo, condivide poi Conte, è anche giusto “che Draghi si prenda un po’ di tempo per valutare le nostre richieste. Io stesso non mi aspettavo che su richieste così serie per il bene dei cittadini e del Paese ci fosse una risposta immediata, non sarebbe stato nemmeno serio. Non è questione di assicurare disponibilità ma di offrire soluzioni risolutive“.
La fiducia al dl aiuti? “Ne parleremo adesso, ci sono riunioni dei capigruppo, i lavori parlamentari riprenderanno alle 14.30 e definiremo la nostra posizione, che sul punto è già molto chiara“, ha risposto Conte lasciando Palazzo Chigi.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.04
Conte: “Con una comunità in sofferenza vogliamo risposte precise e risolutive da convincerci a proseguire nel sostegno al governo”
Poco fa, smaltita ‘l’adrenalina’ dettata dall’atteso incontro con il premier, il leader M5s, Giuseppe Conte, è entrato nei particolari del colloquio, riferendo che “Ho rappresentato al presidente Draghi, in modo schietto e diretto, le ragioni del disagio politico che abbiamo accumulato. Riguardano il metodo e il merito dell’operare di questo governo. In particolare, con una comunità che avverte sofferenza davanti a una conclamata crisi, occorre ci siano risposte precise e risolutive che possano costituire valide motivazioni per convincerci a proseguire nel sostegno al governo Draghi”.
Conte sul ‘caso Grillo’: “Se ne è parlato non voglio entrarci, non incide sulle nostre decisioni riguardo al sostegno”
Riguardo invece il ‘caso’ legato alla ‘presunta’ richiesta di Draghi a Grillo di ‘cambiare’ la leadership del Movimento, Conte conferma che “Si, si è parlato anche di questo, però è una questione sulla quale non voglio entrare. E’ vero che quella vicenda ha colpito l’intera comunità 5 stelle, ma è anche vero che io stesso ho chiarito da subito, anche sul piano interno, che la nostra decisione riguardo al sostegno M5S al governo non deve dipendere da quella vicenda. Che, seppur non può essere declassata a affare privato perché ha implicazioni politiche, non deve orientare la nostra decisione, che va assunta per il bene dei cittadini e del paese”.
Incontro Draghi-Conte, Palazzo Chigi: “Il leader del M5s ha confermato il suo sostegno al governo”
Nel frattempo, a seguito del colloquio intercorso fra i due, poco fa da Palazzo Chigi ha reso noto un comunicato dove si legge che “Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente del M5S, Giuseppe Conte. Un incontro positivo e collaborativo che si è protratto per oltre un’ora. In primo luogo Conte ha confermato il sostegno del M5S al Governo; ha presentato poi una lettera, discussa dal Consiglio nazionale del M5S. Molti dei temi sollevati – prosegue la nota – si identificano in una linea di continuità con l’azione governativa. Tra i punti affrontati da Conte, in particolare, il Reddito di cittadinanza, il salario minimo, il cuneo fiscale, il superbonus, il caro bollette, il sostegno ai redditi medi, la transizione ecologica, la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Il presidente Draghi ha ascoltato con attenzione quanto rappresentato dal presidente del M5S. I due torneranno a incontrarsi prossimamente“.
Max
Max