Importanti incontri a Bruxelles per il confermato presidente del Consiglio. Giuseppe Conte ha avuto preziosi colloqui con alcuni dei vertici più significativi del rinnovato scacchiere europeo, oltre che con i leader uscenti.
Incontri fattivi, seri e funzionali che hanno portato il premier italiano a sottolineare la forza e il ruolo primario dell’Italia.
Il premier Giuseppe Conte a Bruxelles, dopo il doppio consenso ottenuto in Parlamento, sia alla Camera che al Senato, con la fiducia dei due rami per il suo secondo mandato governativo, ha ribadito il ruolo centrale del nostro paese in Europa.
“L’Italia è più forte, avremo un ruolo di primo piano”, dice Conte, che vede la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’uscente Jean-Claude Juncker.
Ma sono stati diversi gli incontri: il confermato premier del neo governo giallorosso ha visto anche con il presidente uscente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e il designato Charles Michel.
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Tra i temi principali delle conversazioni e dei punti di discussione dei suoi incontri, Conte ha tenuto molto al centro quello dei migranti e dei ricollocamenti.
“Paghi chi non accetterà ricollocamenti migranti“, ha infatti in sintesi chiesto il premier.
La presenza a Bruxelles di Giuseppe Conte, dopo la fiducia incassata anche al Senato con 169 sì, 133 no e 5 astenuti ha avuto un significato molto particolare.
Il premier si è recato nella capitale Ue per importanti colloqui in primis come detto con la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e con l’uscente Jean-Claude Juncker.
Conte a Bruxelles ha pianificato anche l’incontro con il neo presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, il presidente uscente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e il designato Charles Michel.
Questi colloqui hanno visto il presidente del Consiglio definirli “molto cordiali veramente con una grande disponibilità nei confronti dell’Italia e – ha aggiunto – nei confronti miei personali”.
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“Sono contento di vedere Conte. Probabilmente la mia migliore esperienza è stata con il suo lavoro qui a Bruxelles”, ha detto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk incontanto il premier italiano.
“Grande presidente”, ha detto Conte entrando negli uffici di Tusk per il bilaterale.
“Ho visto una grande disponibilità” e c’è una “una consonanza molto importante” con Ursula von der Leyen, ha detto poi Conte. “Riceveremo dall’Europa un grande sostegno”, ha ribadito il presidente del Consiglio dopo l’incontro con la presidente eletta della Commissione europea a Bruxelles.
Tra gli argomenti, quello di abbassare il debito attraverso la crescita. “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per fare l’italia digitale, dobbiamo ri-orientare il sistema industriale verso la green economy, dobbiamo fare investimenti che ci consentano di orientare lo sviluppo verso una maggiore occupazione e vogliamo in modo trasparente fare un patto con Ue su questo che è il nostro programma”, ha confermato Conte a Bruxelles.
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