Sono saliti a 91 i giovani contagiati dal coronavirus, in conseguenza del ‘cluster’ verificatosi all’interno di un pub del Casaletto, dove a decine si erano riuniti per assistere al match di Euro 2020, Italia-Belgio. Come ha informato l’Asl Roma 3 (competente d’area), l’età dei contagiati è compresa fra i 14 ed i 60 anni, che significa una media di 21 anni. Nello specifico sono 75 i maschi e 16 le femmine. Inoltre, spiegano ancora i sanitari, 13 fra questi sono stati identificati come ‘casi secondari’, cioè contagiati attraverso amici e famigliari dei clienti o dei dipendenti del locale.
Da segnalare inoltre anche altri 16 casi di contagio ad Ostia, sempre in seguito ad un cluster segnalato in un locale.
Insomma tutte notizie che, insieme al rialzo dell’indice Rt e dell’incidenza (0,81 e 16,9 su 100mila abitanti), pongono il Lazio in un’area a ‘rischio giallo’.
C’è infatti da considerare che il report quotidiano segna complessivamente altri 443 nuovi contagi e, come ha riferito poco fa l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato (nella foto), “Ci attendiamo un ulteriore peggioramento. I nuovi casi aumentano di circa 80% rispetto alla settimana scorsa e l’età mediana si attesta a 23 anni”. Intendiamoci: la situazione è ancora tranquillamente sotto controllo ma, come emerso nel raffronto dei dati discussi nell’ambito della quotidiana videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19, non c’è da dormirci sopra. Tanto è che l’assessore rimarca l’invito a tutti “a vaccinarsi o completare il ciclo vaccinale prima delle partenze per le vacanze”.
Per quel che riguarda nello specifico il bollettino quotidiano della regione, come abbiamo detto, rispetto a ieri oggi altri 443 nuovi contagi (+90 da ieri), e 2 decessi (+1 da ieri). Complessivamente, tra molecolari ed antigenici, sono stati effettuati 26mila test.
Riguardo agli ospedali, ha aggiunto D’Amato, ”i ricoverati sono 105 (stabile), le terapie intensive sono 25 (stabile)i guariti sono 186. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,7%. I casi a Roma città sono a quota 297”.
Max