Contagi Covid in aumento nelle carceri del Lazio: 315 positivi. L’ultimo caso, quello del carcere di Mammagialla a Viterbo, è solo l’ultimo di una lunga lista. Da metà Aprile si sono contati 21 positivi al Coronavirus tra i detenuti della struttura. E’ il valore più alto registrato da gennaio dello scorso anno.
Sono gli ultimi dati della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria comunicati agli uffici del Garante dei detenuti. Nella casa circondariale sulla Teverina la curva ha iniziato a salire a dal 21 marzo, con cinque positivi, con un’impennata costante.
Non l’unica tra le case circondariali: a Regina Coeli, 240 casi; al nuovo complesso di Rebibbia tre casi; più uno a Terza casa, tre a Civitavecchia, a Frosinone 14, 26 a Cassino, sei a Latina, e uno a Rieti. Il bollettino dei contagi nei 14 istituti penitenziari del Lazio parla di 315 detenuti positivi al covid ad oggi su oltre 5 mila presenti.
Dati, questi, a conferma di una maglia nera per gli istituti penitenziari del Lazio in termini di rischio contagi, alla luce di quanto confermato, da mesi, dal Garante detenuti Lazio su di un sistema sovraffollato che ha dovuto fare i conti con emergenza Covid. Intanto, novità importanti nella cura del virus: sono state consegnare le prime dosi di farmaci antivirali nelle farmacie della Regione. “Occorre la prescrizione medica – ha spiegato l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato– Il Lazio è la prima regione italiana ad aver attivato la distribuzione“.