Consultazioni, la posizione di Delrio e Orlando

Delrio dice no ad accordo con m5s, sarebbe trasformismo.
“Non è un problema personale quello con i 5 stelle, la questione è che bisogna essere seri, non siamo minoranza per capriccio e oltretutto abbiamo idee diverse rispetto ai 5 stelle su temi sostanziali sottoposti al giudizio degli elettori”. Con queste parole il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio, parlando a Radio Anch’io, spiega il no dei Dem ad un accordo di governo con il partito di Di Maio aggiungendo che da un punto di vista tecnico una intesa con il Movimento sarebbe definito “trasformismo”. Delrio parla di “ricette diverse” e che con quelle del “centrodestra e dei 5 stelle l’Italia peggiorerà”. “Se ci sarà un governo M5s-Lega vuol dire che ci sono convergenze programmatiche e credo che ci siano su diversi punti, lo temo per l’Italia”, continua Delrio che aggiunge: “Gli elettori non vanno presi in giro, la politica è anche serietà con promesse da mantenere”.
Orlando: Renzi lasci lavorare Martina o ritiri le dimissioni – “Renzi deve decidere: se ritiene che la colpa della sconfitta non sia sua, ma mia o dei cambiamenti climatici ritiri le dimissioni. Se invece si assume una quota significativa di responsabilità, la cui conseguenza sono le dimissioni, deve consentire a chi ha avuto l’incarico pro tempore di esercitarlo, altrimenti non riparte l’iniziativa e la ripresa dei rapporti del Pd con la società”. Lo dice il ministro e leader della minoranza Pd Andrea Orlando, lasciando Palazzo Chigi al termine del Cdm. Orlando commenta la riunione di Renzi con i suoi di ieri a Roma: “Bisogna fare chiarezza e l’episodio di ieri credo non contribuisca ad andare in questa direzione”.