Colpo di scena (forse prevedibile) alla Consob, Autorità che vigila sulla Borsa: dopo le pressioni politiche esercitate dalla maggioranza di governo, il Presidente Mario Nava si dimette. Leconomista aveva assunto lincarico ad aprile, ma il suo legame con la Commissione Europea, regolato dallistituto del distacco, lo rendeva secondo Lega-5s “incompatibile” con la presidenza della Consob, minandone così lindipendenza.
“Nava, in quanto dipendente di unistituzione sovranazionale, è incompatibile con la presidenza di unautorità indipendente italiaa il cui ruolo è quello di garantire lordinato funzionamento del mercato finanziario nazionale. si legge in una nota dei capigruppo di M5S e Lega di Camera e Senato I poteri estremamente penetranti attribuiti a questa autorità impongono la massima attenzione nellevitare situazioni di potenziale conflitto di interesse”. Segue poi linvito a dimettersi “con un gesto di sensibilità istituzionale” necessario a “ristabilire un rapporto di fiducia e di leale collaborazione fra Istituzioni”. Lo scontro è scaturito dal fatto che Nava, funzionario europeo, sia arrivato alla Consob in distacco mentre la legge istitutiva dellauthority richiede ai commissari provenienti da pubbliche amministrazioni di mettersi fuori ruolo. Il caso è esploso a fine luglio, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto alla Consob gli atti per verificarne la regolarità di una nomina fatta dal governo Gentiloni, il quale aveva motivato la scelta del distacco triennale, ritenuto non lesivo dellindipendenza di Nava, con lesigenza di salvaguardare una casella dirigenziale in Europa.
“Complimenti a chi nel Movimento 5 Stelle non ha mai mollato su questa battaglia ha scritto il leader grillino, Luigi Di Maio, in un post su Facebook commentando le dimissioni di Nava da presidente della Consob Adesso vi prometto che nomineremo un servitore dello Stato e non della finanza internazionale. Volteremo pagina assicurando alla Consob un presidente che possa esercitare pienamente e liberamente il suo ruolo”..
“Finalmente – conclude Di Maio – arriva la presa datto da parte del presidente della Consob, Mario Nava, circa la sua incompatibilità tra il distacco dagli uffici tecnici della Commissione europea e la guida di una Autorithy nazionale come la Consob”.