Connaturata – Opere di Riccardo Ajossa per Carme in mostra fino a maggio

(Adnkronos) – L’Associazione Carme presenta la mostra Connaturata_Opere di Riccardo Ajossa per Carme. La mostra personale dell’artista all’interno della sala appena rinnovata dei Santi Filippo e Giacomo sarà l’occasione per mostrare la sua ricerca artistica. Un progetto di restituzione e valorizzazione del paesaggio naturale e culturale, frutto della residenza artistica cha ha avuto luogo lo scorso settembre 2022 tra la Franciacorta e le rive del Lago d’Iseo, nella zona liminare tra Bergamo e Brescia. Con l’idea di costruire una mappa del territorio, Madalena Carnaghi, socia di Carme e curatrice della mostra, ha proposto all’artista Riccardo Ajossa di portare la sua ricerca artistica nel territorio bresciano-bergamasco per offrire uno sguardo nuovo che valorizzasse la ricchezza dei luoghi delle due province lombarde. 

Nel settembre 2022, Riccardo Ajossa ha avuto modo di vivere nel corso di una residenza artistica il paesaggio della Franciacorta e, grazie alla sua sensibilità e competenza, ha studiato e realizzato delle opere che preservassero la memoria della natura e la valorizzassero e, soprattutto, per indicare attraverso l’arte una via per la riappropriazione dei propri luoghi. Dalla residenza, usando il medium della carta e della fotografia, ha realizzato opere site specific che dal 14 maggio 2023 daranno nuova vita alla Sala Santi Filippo e Giacomo. Alla biblioteca Queriniana, invece, si potranno ammirare gli studi che hanno portato alla realizzazione della mostra nello spazio di Via Battaglie 61/1. 

La residenza di Riccardo Ajossa si è caratterizzata da due operazioni diverse ma che dialogano tra loro: la prima è stata la raccolta di bacche, piante autoctone locali e la successiva estrazione dei pigmenti al fine di ottenere delle carte che offrano una mappatura dei colori dei luoghi. La seconda parte del progetto è consistita nell’immergere le riproduzioni fotografiche delle opere d’arte realizzate da artisti della tradizione locale presenti nelle collezioni e nelle chiese del territorio nelle acque sebine e poi fotografare i riverberi delle opere nell’acqua. “Per l’anno che vede la nostra città co-capitale della cultura,” spiega Maddalena Carnaghi, curatrice della mostra, “si è scelto di proporre un progetto sul paesaggio naturale perché tutta l’Associazione Carme è unita nell’idea che non siamo più noi che dobbiamo salvare il paesaggio ma è il paesaggio che salverà noi. Riccardo Ajossa, tramite la sua sensibilità e grande capacità tecnica, ha saputo rappresentare tale convinzione attraverso le opere d’arte che mettono lo spettatore in conversazione con il suo territorio, con la sua cultura. In particolare, si è rivolta l’attenzione al Lago d’Iseo perché è fisicamente limite e relazione tra Brescia e Bergamo: l’idea di proporre un progetto in una terra di mezzo soggiace la volontà di non appiattire la ricerca ad elementi comuni tra le due città ma mettere enfasi a qualcosa, ad un luogo, che è propriamente di entrambe.” 

La restituzione della ricerca dell’artista prende forma in due mostre nel territorio Bresciano: 

– Biblioteca Queriniana in cui si potranno vedere gli studi dell’artista, le prove di colore, i diari e gli appunti sui composti chimici. Opening: Giovedì 13 aprile 2023 alle ore 18.30 – Biblioteca Queriniana, Via Mazzini 1 

– A Carme dove si vedranno le opere site specific, l’esito finale della sua ricerca dedicata al territorio liminare tra Brescia e Bergamo. Opening: Venerdì 14 aprile 2023 alle ore 19.30 – Carme, Via Battaglie, 61/1 

– L’Associazione Carme, in occasione della mostra di Riccardo Ajossa, ospita inoltre la conferenza gratuita e aperta alla cittadinanza La visione contemporanea della carta Hanji. Patrocinata dal Ministero della cultura, dello sport e del turismo della Corea del Sud, avrà tra i relatori lo stesso artista, Riccardo Ajossa, e due esperti di tecnica Hanji giunti per l’occasione dalla Corea. 

Interverranno: 

Riccardo Ajossa, La carta hanji nell’arte 

Teawan Kim, Korea Craft & Design Foundation,Gli utilizzi e la trasfigurazione della carta hanji 

Miae In, Senior Researcher of JeonjuMillennium Hanji Museum, KTCC , I vari utilizzi della carta hanji nella nostra vita contemporanea. 

La conferenza si terrà Sabato 15 aprile 2023 alle ore 15.30 

Orari e giorni di apertura della mostra: 

Mostra alla Biblioteca Queriniana, via Mazzini 1, Brescia 

13 aprile – 13 maggio 2023 

mart. – ven. – 8:45 – 18:00 

sab 8:30 – 12:30 

Mostra a Carme, via Battaglie 61/1, Brescia 

14 aprile – 14 maggio 2023 

giov. – dom. – 16:00 – 21:00 

RICCARDO AJOSSA – Riccardo Ajossa è docente ordinario di Tecnologie della carta all’Accademia di Belle Arti di Roma. Si forma come artista presso la stessa Facoltà per proseguire poi gli studi al Loughborough College of Art and Design in Inghilterra e alla Amsterdam Universiteit in Olanda. Al rientro in Italia dopo anni di studio e lavoro all’estero fonda il primo laboratorio di ricerca per la produzione della carta artigianale e orienta il tema della sua indagine verso la storia e manifattura della carta orientale e, in particolare, la carta Coreana Hanji, grazie alla cooperazione tra l’Accademia di Roma e il governo Coreano. 

Nel 2011 è stato chiamato dalla Biennale di Venezia che gli ha affidato la gestione di una masterclass dedicata alla lavorazione della carta, da cui è stato realizzato il video documentativo dell’operazione “Segni d’acqua” dedicato alla carta e prodotto dalla Fondazione Biennale stessa. 

Dal 2010 al 2014 coordina il progetto umanitario presso l’orfanotrofio Lalla Amina in Marocco, fondando una cartiera accessibile per la formazione professionale dei ragazzi svantaggiati ospiti del centro. La documentazione fotografica del progetto è stata esposta presso i Musei di San Salvatore in Lauro di Roma in occasione della mostra celebrativa dei dieci anni della sua ricerca sulla carta e della pubblicazione del testo “Paper beyond surfaces” presentato per l’occasione dall’autore Tahar Ben Jelloun. 

André Leon Talley, editore di Vogue America, parla di Riccardo Ajossa nella sua ultima biografia descrivendo la sua ricerca come espressione di bellezza pura. Dal 2016 collabora stabilmente con la Galleria Spazio Nuovo di Roma; con la sua galleria nel 2017 presenta il suo progetto fotografico presso il museo Katara di Doha dal titolo “l’ingannevole Congegno della memoria”. Del 2018 è la residenza Asilo presso il museo MACRO di Roma e del 2022 la residenza presso C.AR.M.E. di Brescia e la realizzazione di opere site-specific in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023